Il Signore m’ha scoperto!

Il Signore mi ha pizzicato ancora una volta in flagrante!

M’aveva telefonato una signora con una voce un po’ lagnosa, così da farmi immediatamente pensare che si trattasse di una delle tante che mi chiede un appartamento al don Vecchi. Mi chiedeva invece un appuntamento perché insisteva che sono cose che preferiva dire a faccia a faccia.

Per me, questi appuntamenti che mi sono chiesti di frequente, non sono molto graditi, un po’ perché non ricordo mai i miei impegni precedentemente già fissati ed un po’ perché mi spezzettano la giornata impedendomi così di dedicarmi con tranquillità a ciò che ho scelto di fare. Sparai subito il primo “missile strategico” che talvolta coglie il bersaglio: “Signora, io non sono una persona importante, può parlarmi al telefono che io l’ascolto e le dico subito se la posso aiutare o meno”. Tergiversò un momento, quasi contrariata, poi aggiunse: “Le devo portare un’offerta!”

D’istinto le diedi subito due tre orari in cui mi avrebbe trovato al don Vecchi.

Appena messo giù il telefonino mi parve, come don Camillo, di sentire il Cristo che dalla gran croce mi ripetesse: “Reverendo, reverendo … se si fosse trattato di un piacere da fare avresti avuto mille difficoltà, ma per ricevere un’offerta sei stato immediatamente disponibile!”. Arrossii ed incassai il rimprovero meritato; Gesù aveva ragione! Di solito nostro signore mi punisce così.

Il giorno dopo però mi rifeci.
E’ venuto il solito signore dalla faccia cadaverica al quale sto tentando inutilmente di fissargli una frequenza settimanale per i soliti cinque euro. Stavolta però appena lo vidi tirai fuori il portafogli e senza esitazione gli diedi i 15 euro che mi chiedeva, anche se erano passati solamente due giorni dall’ultima richiesta e superavano di 10 euro l’accordo fissato.

Spero d’aver pareggiato anche se io ho donato 15 euro e il Signore me ne aveva fatto avere 165. mi consolo però pensando che io sono un povero diavolo che si preoccupa del don Vecchi di Campalto, mentre Lui è Dio ed è padrone della zecca!

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