Ho parlato delle motivazioni che mi hanno spinto in questa impresa, delle finalità, dei finanziamenti: non ho mai parlato della loro gestione, ossia di chi oggi amministra i centri. Ho spesso scritto della realizzazione come un “miracolo” ma non sono meno convinto che sia pure “un miracolo” la gestione di questi 510 alloggi per anziani poveri e del recente Centro di Solidarietà cristiana Papa Francesco.
I don Vecchi sono strutture opera della parrocchia di Carpenedo e sono state gestite dal sottoscritto, titolare di questa comunità. Una volta andato in pensione nel 2005, il mio successore monsignor Danilo Barlese ritenne opportuno che subentrasse una Fondazione – nata un anno dopo – gestita da un Consiglio di amministrazione della durata di 5 anni formato da 5 membri con consiglieri: 3 nominati dalla parrocchia e 2 dal Patriarca.
L’attuale Consiglio di amministrazione della Fondazione – di cui sono presidente onorario come per il Centro – è stato nominato all’inizio di questo anno ed è formato da Andrea Groppo, Edoardo Rivola, Maria Caterina Ferrari, Federica Giummolè, Pomiato Roberto.
Il Consiglio d’amministrazione de Il Prossimo che gestisce il Centro Papa Francesco, ente del terzo settore, ha pressappoco gli stessi membri: don Gianni, Rivola, Groppo con l’aggiunta di suor Teresa Del Buffa.
Vengo quindi a parlarvi di questi consiglieri, della direzione e dei responsabili.
Presidente della Fondazione Carpinetum: Andrea Groppo, diplomato geometra e titolare delle assicurazioni Generali di Castelfranco. A lungo membro scout dell’Agesci parrocchiale.
Presidente dell’associazione Il Prossimo che gestisce il Centro Papa Francesco è Edoardo Rivola: già direttore del Banco San Marco/Bancobpm in diverse città del Nordest, è andato in pensione per dedicarsi totalmente alle attività del Centro.
Direttrice generale della Fondazione è la dottoressa Cristina Mazzucco, assunta regolarmente e coadiuvata da tre impiegate tutte assunte regolarmente e dal volontario Marino Fontanella.
Il Centro don Vecchi di Marghera è diretto dai coniugi Teresa e Luciano Ceolotto in qualità di volontari.
Quello di Campalto da Lino Zanatta e Stefano Sangion in qualità di volontari. Il Centro don Vecchi 5 da Renzo Marcoleoni in qualità di volontario.
Il Centro don Vecchi 6-7 dalla signora Pina Mediati, assunta regolarmente.
Ho ritenuto opportuno riferire questi dati perché si sappia che i residenti nelle sette strutture non pagano affitto ma soltanto i costi condominiali e le utenze e gli utenti dell’ipermercato solidale pagano solo un piccolo contributo per i costi di gestione.
Il Centro Papa Francesco, gestito dall’associazione Il Prossimo, è organizzato in settori: ognuno ha dei referenti che coordinano il gruppo dei vari volontari. Agli Alimentari sovrintendono Gianni Bergamin e Lucia Simionato, alla Frutta e verdura Eugenio Alemanno, ai Mobili Federico Troi e Luciana Ribon, al Banco Alimentare Niccolò Meggiato e Vito Marchiori, ai Vestiti Eddi Bobbo con Ivana, Anca e in cernita Gina e Laura.
Grazie alla bella schiera di persone che dedicano tempo e fatica per i concittadini che sono in difficoltà.
Ripeto che il nostro “miracolo” di carattere sociale è sorto e vive solamente perché può contare su questa bella squadra di gente capace e generosa.