Quando lavoro “manualmente” su “L’incontro” mi concedo il lusso di ascoltare Radioradicale, non perché i radicali mi siano molto simpatici o perché condivida molte delle loro tesi, ma solamente perché è l’unica radio che trasmette l’attività della camera, i congressi dei partiti, convegni e dibattiti vari.
Qualche tempo fa ho ascoltato il dibattito al Parlamento sul testamento biologico. Tantissimi sono stati gli interventi, profondi, intelligenti, ed estremamente impegnativi.
Ho capito che nel nostro Parlamento non mancano le persone intelligenti, preparate, colte, invece non sono troppe le persone sagge, rette di coscienza, non preconcette e non faziose, disposte ad arrivare, seppur con fatica, al dialogo e a punti di convergenza. Comunque mi è parso che, i due schieramenti che attraversavano i confini di schieramento politico, si rifacessero a due punti di riferimento come sponde sicure; i cattolici e similari alla legge di natura, i laici e la sinistra in genere alla costituzione.
A sentire parlare i rappresentanti del popolo questi due punti di riferimento sembravano certi, sicuri, indiscutibili.
Io, da persona di modesta intelligenza e di poca cultura, ho avuto l’impressione che ambedue gli schieramenti barassero alla grossa.
Cos’è la legge naturale oggi?
I millenni della storia umana ne hanno gradualmente modificato il volto e l’anima, specie in questi ultimi secoli; quindi un valore estremamente discutibile!
Cos’è la costituzione?
Il frutto di un compromesso raggiunto faticosamente più di mezzo secolo fa; una realtà nata precaria, che gradualmente è diventata più fragile, inconsistente, quindi una specie di mito con i piedi d’argilla.
Non riesco onestamente ad abbracciare le tesi né dell’uno né dell’altro.
A mio parere lo Stato dovrà essere sempre più laico, sia dalle religioni che dalle dottrine del momento.
Lo Stato ormai deve garantire spazio a tutti ad ognuno dovrà proporre e soprattutto testimoniare le tesi in cui crede. Tutto il resto sono chiacchiere, demagogia e tentativo di soprafazione ideologica!