La morte di Eluana

Questa pagina di diario l’ho scritta in un giorno che il calendario segna come lunedì, ma non garantisce la data di questo giorno.

I tempi di gestione de “L’incontro” sono, come si usa dire oggi “biblici”, il volontariato, le macchine di stampa sono splendide realtà, ma non domandate loro una tempestività perché tutto è in balia della sorte! D’altronde questo non cambia molto!

Un mio professore di storia, monsignor Altan, persona estremamente intelligente, anticonformista e saggia, era solito leggere il quotidiano quindici, venti giorni dopo la data di uscita perché diceva: “Il tempo sedimenta, inquadra e decanta le notizie, per cui se non lette quando non sono fresche d’inchiostro, ne cogli meglio la sostanza”.

Per il dramma di Eluana voluta morta, anche fisicamente, dal padre, dai radicali e da una parte di concittadini che pensano di essere emancipati e liberi dai principi perenni del pensiero cristiano, mentre sono condizionati dalla moda, dalla supponenza, si è scritto l’immaginabile, tanto da provocare perfino la nausea.

I fautori di suddetta fine pare che non si siano accorti che hanno ragionato esattamente come Hitler, Stalin e tutti i tiranni che con sadismo e disprezzo della vita altrui hanno eliminato, in maniera spietata, tutti coloro che ritenevano oppositori, peso per la società, costosi per la comunità o semplicemente improduttivi o non gradevoli.

Credo però che se ne saranno pure accorti perché tanto si è detto e scritto anche da chi non la pensava come loro, ma la loro saccenza, arroganza e disumanità è tale per cui paiono accecati ed insensibili.

Io voglio solamente aggiungere che hanno fatto un male immenso e non quantificabile al nostro Paese e ricordare loro che la storia dimostra che fatalmente costoro saranno travolti essi stessi da quella rivoluzione di valori che hanno promosso perchè a questo mondo tutto si paga!

Nota della redazione: da tempo si è scelto di pubblicare gli interventi di don Armando in contemporanea all’Incontro, sebbene se ne disponga diverse settimane prima. In futuro questo orientamento potrebbe mutare anche in base alle richieste che dovessimo ricevere tramite il blog.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.