Anch’io mi lascio andare ai riti imposti dalla tradizione e spesso lo faccio molto volentieri anche se in fondo all’animo il solito “grillo parlante” interviene criticamente con le sue battute scoccianti, ma arrischiano di rappresentare lo spillo che fa scoppiare la bolla iridata del sogno.
Come non dovrei gradire la cordialità degli auguri di capodanno?
Gli auguri sono una espressione di simpatia, di amicizia e di fraternità che allarga il cuore ed aiuta a sentirsi in un mondo più caro e più amico.
Ora poi che la gente è più espansiva e meno inibita del passato e che il bacio, l’abbraccio hanno superato i tabù di un tempo, pur nella semplicità e nella limpidezza diventano segno caldo di questi sentimenti cari e promettenti.
Per il capodanno di questo 2009 ho fatto e ricevuto molti auguri e ciò mi ha fatto molto felice, anzi mi è dispiaciuto non aver potuto abbracciare tutti i miei concittadini per sentire il loro calore ricevuto e donato di una cordialità che dovrebbe essere presente in tutti i rapporti umani.