Da “SEGNO DI UNITÀ” – 13 maggio 2018
periodico della parrocchia Santa Maria della pace di Bissuola
Mi pare che meriti di esser letto con attenzione l’articolo col quale un parrocchiano di nome Virgilio presenta la veglia di Pentecoste, veglia che molte parrocchie organizzano con sollecitudine apostolica.
Questo cristiano, certamente partecipe della vita della sua e di tutte le parrocchie, confessa onestamente il momento difficile che attraversano le nostre comunità ed invita i fratelli a fidarsi di Dio abbandonandosi alla sua volontà.
Da parte mia ho la sensazione che, pur non abbandonando le pratiche religiose, che reggono sempre meno, dobbiamo fidarci totalmente nel Signore abbandonandoci alla sua volontà ed operando con ogni componente della comunità che persegue valori umani veri, lasciando che sia Dio e non noi, a dar volto alla Chiesa di oggi.
Mi pare pure interessante il discorso sui lustri di matrimonio. Io sono più che mai convinto che dobbiamo invitare tutti con lettera personale e che perciò lo “stato d’anime” deve essere assolutamente aggiornato. Credo che dobbiamo trovare soluzioni nuove che integrino o suppliscano la “benedizione delle case” del parroco. I testimoni di Geova non bussano con coraggio e zelo ad ogni porta, pure loro che sono dei semplici laici?
don Armando
domenica prossima 20 maggio è
PENTECOSTE
sabato 19 alle ore 21.00
VEGLIA DI PENTECOSTE
come i discepoli racchiusi nel Cenacolo, assieme a Maria, invochiamo su di noi, sull’intera comunità, la discesa dello Spirito Santo con preghiere, canti e ascoltando la Parola che ci fa vivere la realtà indiscussa del rapporto d’amore che ci lega al Padre per mezzo del sacrifìcio del Figlio Gesù. Il momento che viviamo è obiettivamente diffìcile, sia per la Comunità civile che per quella Ecclesiale. Le difficoltà che impediscono al Paese di avere guide stabili e responsabili sono note, mentre la nostra Comunità ecclesiale sta vivendo momenti di tiepidezza spirituale: le celebrazioni eucaristiche sono poco partecipate, i tradizionali appuntamenti con la preghiera e l’incontro con il Signore e con la Vergine Madre vedono sempre più scarse presenze. Come dice spesso don Liviano, è decisamente scadente il livello di conoscenza dei principi fondamentali che stanno alla base della nostra fede: la curiosità, il desiderio di sapere ha consentito agli uomini di fare scoperte ed invenzioni di cui godiamo gli effetti ogni momento della nostra vita. Perché non ci anima quello stesso spirito nel cercare di godere della conoscenza delle “cose del Padre”? Esse non sono riservate ai sapienti, agli intellettuali, agli studiosi: Gesù si è rivelato ai poveri di spirito e li ha chiamati “beati”; ognuno, secondo le proprie capacità può accostarsi alla comprensione della Parola, facendosi aiutare, senza la presunzione di fare tutto da sé. La catechesi è proprio per questo e don Liviano afferma che i momenti più appaganti del suo ministero sono quelle poche decine di minuti che trascorre parlando delle “cose del Padre” con le persone che frequentano le sua catechesi del martedì pomeriggio e del venerdì manifestando curiosità ed intuizione.
Confidiamo allora fiduciosi nello Spirito del Signore perché ci risvegli dal sonno! Un invito caloroso ad essere presenti a questa celebrazione viene rivolto ai ragazzi che da pochissimo hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione!
Una idea, un suggerimento: quei ragazzi potrebbero, in occasione della Veglia di Pentecoste, rinnovare quelle preghiere con le quali hanno invocato i sette doni dello Spirito facendone partecipe la Comunità.
Virgilio
I LUSTRI DI MATRIMONIO
domenica 20 maggio – ore 11.00
Sono in distribuzione gli inviti – rivolti alle coppie che nel corso dell’anno celebrano l’anniversario di matrimonio multiplo di cinque – a partecipare alla Festa dei Lustri che si terrà domenica prossima, domenica di Pentecoste.
Ci teniamo a precisare – perché ogni anno sentiamo i soliti ingiustificati mugugni: “no ti me ga minga invita’, ah!” – che si devono ritenere invitate anche le coppie che non dovessero ricevere la lettera!
Una volta l’anagrafe parrocchiale era aggiornata con l’anagrafe civile, ma dalla entrata in vigore della legge sulla riservatezza dei dati, non è più possibile accedere alla banca dati del comune. Pertanto i “movimenti” di entrata ed uscita dalla parrocchia vengono conosciuti dal parroco solo se gli interessati se ne fanno parte diligente.
Per carità, ci si può anche sbagliare, ma non facciamone un affare di stato!
Tutti, indistintamente vengono accolti con gioia, e anzi, fatevi avanti, coppie non conosciute!
Durante la celebrazione eucaristica delle 11.00, gli sposi rinnoveranno le promesse sponsali.
Al termine, verrà offerto un rinfresco.
Nel pomeriggio, alle ore 17.00 ci sarà una RASSEGNA DI CANTO CORALE con:
Coro Marmolada di Venezia diretto da Claudio Favret
Coro Eco del Fiume di Bottrighe (Rovigo) diretto da Cristiano Roccato
In programma pezzi del classico repertorio di canti di montagna, ma anche rivisitazioni di canzoni della tradizione popolare.
Il Coro Marmolada fu fondato a Venezia nel 1949, mentre il Coro Eco del Fiume, composto da tutte voci femminili, compie quest’anno quarant’anni di vita.
Al concerto sono invitati tutti, non solo le coppie dei Lustri. Accogliamo con calore queste due formazioni di canto corale che tengono vivo l’amore per le tradizioni locali.