Da “UNA VOCE NELLA RIVIERA” – 13 maggio 2018

Da UNA VOCE NELLA RIVIERA – 13 maggio 2018
settimanale dell’unità pastorale delle parrocchie del Sacro Cuore di Gesù di Ca’ Sabbioni e di San Pietro in Bosco e Santa Maddalena di Oriago

Come sempre suggerisco di leggere le riflessioni del parroco, don Cristiano Bobbo, anche se un po’ datate. Ho notato che queste riflessioni escono con un mese di ritardo. Questo suggerimento a leggere queste note di un prete che tenta di dialogare con la sua gente parlando con la penna, lo rivolgo con particolare intensità ai sacerdoti che scrivono i loro bollettini parrocchiali come scrivessero un elenco telefonico piuttosto che un messaggio umano e cristiano alla propria gente.

Segnalo pure due eventi parrocchiani non del tutto originali, ma fatti con tanta attenzione ed incisività ed iniziativa che dimostrano una certa originalità.

don Armando

La Prima Comunione
di Mirko e Consuelo Favaretto

Martedì 1° Maggio 64 bambini di quarta elementare hanno ricevuto il sacramento della Prima Comunione. In un clima di festa e di composto raccoglimento i piccoli hanno vissuto la messa con partecipazione e gioia. Attendendo emozionati di ricevere il corpo di Cristo per la prima volta, hanno potuto assaporare le rassicuranti parole di don Cristiano che spiegava loro e a tutta la comunità che per accogliere Gesù nella nostra vita abbiamo bisogno di due chiavi: la prima spetta a Dio per aprire i nostri cuori, la seconda è a nostra disposizione per ricambiare questa immensa Grazia d’Amore aprendo il nostro cuore per far entrare Gesù. Nel momento della consacrazione i bambini sono saliti sull’altare disponendosi attorno a don Cristiano, per vivere intimamente il momento in cui pane e vino sono diventati vero corpo e vero sangue di Gesù e finalmente, uno ad uno, in ginocchio e con un timido Amen ricevevano Gesù. Terminata la messa, ai bambini è stato consegnato un panino da portare a casa e condividere con la famiglia, a memoria di quel pane che Gesù spezzò con i suoi nel giorno in cui istituì l’Eucarestia. Ognuno di loro in quel giorno ha festeggiato, mangiato, scartato regali e gioito in ogni momento, ma alla sera sono tornati in chiesa, ad esprimere la propria riconoscenza all’artefice di tutte le loro gioie, per ringraziarlo di poterlo finalmente vivere appieno e per dire grazie a Maria del suo sì d’Amore con cui ci ha donato Gesù. Il sole che timido al mattino faceva capolino tra le nuvole si è manifestato in loro, nei loro cuori, nei loro volti per tutto il giorno e li ha accolti nuovamente quando inginocchiati davanti all’ostensorio hanno adorato Gesù al calar della sera. A questi ragazzi auguriamo che la partecipazione alla mensa del Signore da ora li renda più consapevoli dell’Amore con cui Dio li circonda e con più convinzione continuino a cantare come lo scorso 1° Maggio… “Eccomi, Gesù, qui davanti a te. Ecco la mia gioia, è qui con me. Ecco il mio cuore, lo dono a te. Sì, voglio cantare che nel cuore dentro ci sei. Sì, voglio cantare che nel cuore adesso ci sei”.

La consegna del “Comandamento dell’Amore”
di Pasqualina Busetto

Domenica scorsa i ragazzi di quinta elementare delle nostre due parrocchie hanno ricevuto dalle mani di don Cristiano una pergamena in cui erano scritti i dieci comandamenti ed il “comandamento dell’amore” che riassume in sé il nostro amore verso Dio e verso il prossimo.

I comandamenti sono segni d’amore di Cristo per noi: è un amore gratuito, senza frontiere, un amore condiviso che ci rende suoi testimoni. Dio scende nella vita degli uomini fino a giungere nel profondo del loro cuore e far capire ad essi che egli è sempre presente e ci guida con la sua infinita tenerezza nel nostro cammino di cristiani. Ai ragazzi a catechismo è stata spiegata la grande importanza dei dieci comandamenti

nella vita di un cristiano, ma talvolta per loro non è facile seguire l’itinerario di vita loro proposto, perché la società odierna è molte volte basata sull’apparire e non sull’essere semplicemente se stessi.

Cari ragazzi, non lasciatevi influenzare dalle mode del momento, ma cercate di seguire Cristo, ancora della nostra vita cristiana.

“CERI PASQUALI CON DON TONINO ANNI DAL SUO RITORNO AL PADRE”
ultimo incontro

L’ultimo incontro di catechesi sugli scritti di mons. Tonino Bello, vescovo di Molfetta, a 25 anni dalla sua morte, si terrà Mercoledì 16 Maggio alle ore 20.30 presso la sala M. Kolbe della parrocchia di San Pietro. Tema della serata: la terza parte del testo di don Tonino “Giustizia, pace e salvaguardia del creato”,denominata “Ceri pasquali e non lucìgnoli fumiganti”, e la sezione dell’enciclica “Laudatosi” di Papa Francesco intitolata “La conversione ecologica” (nn. 216-221).

CROCI DALLA NOCE DI COCCO

Anche quest’anno i bambini che hanno celebrato la S. Messa di Prima Comunione hanno avuto in regalo un’originale croce in legno realizzata a mano. L’essenza usata è quella della noce di cocco che oltre ad essere stata intagliata è stata anche levigata e lucidata a regola d’arte tanto da suscitare la dovuta ammirazione da parte di tutti. Le croci, corredate da un elegante cordoncino, sono state completamente realizzate e offerte dalla famiglia Maggi che volentieri ringraziamo a nome delle famiglie dei bambini.

Ogni qualvolta vedo una mamma piangere vedo piangere la Madonna.
Non c’è una lacrima di mamma che non le appartenga, come non c’è un figliolo che non sia il suo e per il quale ella non pianga quand’egli soffre. Non è necessario ch’io vada alla Salette o a Fatima o a Siracusa per ricordarmi delle lacrime della Madonna: però, quei luoghi mi confermano il miracolo di ogni momento, per cui la divina maternità viene esaltata dalla sua umana incircoscritta pietà.

Don Primo Mazzolari

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