Da “LETTERA APERTA”- 1 aprile 2018

Da “LETTERA APERTA” 1 aprile 2018
Settimanale della parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio di Carpenedo

Don Gianni, il parroco, dedica la prima colonna della seconda pagina del periodico ad una dura e giusta reprimenda nei riguardi dello Sato, della Regione, del Comune e perfino della Federazione delle scuole cattoliche per aver decurtato in maniera ingiusta ed iniqua i contributi alla scuola materna della parrocchia che è un vero modello di scuola. Da parte mia non ho mai compreso, anzi ho sempre condannato, vescovi e parroci per non aver sufficientemente minacciato e poi attuato una serrata delle nostre scuole ridotte alla miseria. E’ semplicemente infame che lo Stato sperperone, fazioso ed ingiusto usi due pesi e due misure nel finanziamento delle scuole gestite dallo Stato e dal Comune a discapito di quelle gestite dalle parrocchie.

Segnalo pure la mostra d’arte organizzata dalla “Rotonda” presso “La Cella” e mi rammarico perché, pur avendo chiesto aiuto per la “Galleria San Valentino” del Centro don Vecchi di Marghera, essa è stata lasciata languire e forse morire.

Segnalo, quasi per scherzo, la nota sulla pratica religiosa in Catalogna (Spagna) ove si nota che le chiese gestite dalle gerarchie locali nelle quali si celebra in catalano sono assai più frequentate di quelle in cui la messa viene celebrata in spagnolo. Non vorrei che i veneti, sull’onda della Lega, chiedessero di celebrare nella lingua di Goldoni!

don Armando

IL SOSTEGNO DEL 5 X MILLE
dritti al centro

È possibile destinare il 5 x mille al nostro asilo.
Nella dichiarazione dei redditi questa quota si paga comunque. Dichiarare a chi versarlo non costa nulla. Chi vuole sostenere i piccoli, destini il 5 x mille al nostro Centro per l’infanzia “Il Germolio” che da più di 100 anni opera nel territorio a favore dei bambini (sulla dichiarazione dei redditi scrivere il codice fiscale 90178890274 nell’apposito spazio). Chi invece vuol sostenere gli anziani pensi ai Centri don Vecchi. Chi ha a cuore i poveri scelga la Fondazione Piavento. Queste sono le proposte della parrocchia e della Fondazione.

Purtroppo la Regione sta togliendo i finanziamenti per gli asili.

Altrettanto fa il Comune di Venezia. Luigi Brugnaro è stato di cattivo esempio: in campagna elettorale era venuto a salutare le maestre del Germoglio e ha chiesto il voto loro e delle famiglie, ma una volta eletto sindaco ha tolto alla nostra struttura quasi 20.000 euro l’anno. Anche la Fism ha le sue responsabilità: è l’organo che paghiamo e ufficialmente si propone di difendere i nostri interessi, ma purtroppo non ha il coraggio di alzare la voce con le autorità, piega le ginocchia ai potenti e serenamente ci ha portato via altri 15.000 euro l’anno.
Cari amici, se il Centro per l’infanzia “Il Germoglio” non è in difficoltà economica è perché chi lo guida sa cosa significano mantenere ordine, onestà e diligenza nell’amministrazione. È ciò che manca altrove. Con il 5 x mille è importante far capire che chi governa non dovrebbe esercitare la cupidigia, ma il servizio; non derubare bensì premiare chi sa vivere. Tutti possono esprimere l’appoggio al nostro asilo e al suo stile.

Non è opportuno invece sostenere chi non sa organizzarsi: sarebbe come buttare acqua in una vasca senza tappo.

don Gianni

LA ROTONDA
cultura e società

Prosegue l’attività della Galleria d’Arte “La Cella”. Dal 31 marzo al 15 aprile la Galleria proporrà la mostra personale di Simone Bortolotti. Spazi aperti, pochi elementi, prospettiva, ombre e colori, sono le caratteristiche più evidenti delle opere metafisiche del Maestro Simone Bortolotti. Forme e colori rapiscono lo sguardo e lo immergono in ambienti immaginari dove regna tranquillità silenzio e pace. Abituato solitamente a dipingere quadri molto grandi, proprio per questa esposizione ha preparato delle tele più piccole, adatte alle pareti del nostro campanile. Simone Bortolotti nasce a Firenze nel 1963. Ha esposto nelle più importanti città italiane oltre che in Germania, Spagna, Francia e Finlandia. La vernice si terrà sabato 31 marzo alle ore 17,30 e rimarrà aperta con i seguenti orari: feriali 16.00-19.00, festivi 10.00-13.00 e 16.00-19.00, nel giorno di Pasquetta 16.00 – 19.00. L’ingresso è libero, vi aspettiamo numerosi.

Gruppo Culturale “La Rotonda”

HO VISTO LA CATALOGNA

Durante un pellegrinaggio della parrocchia siamo stati in Catalogna, a Barcellona e nelle zone limitrofe. La guida che ci accompagnava ci ha fatto notare che nelle chiese francescane si celebrava Messa in spagnolo, mentre nelle altre, quelle del clero diocesano, si celebrava in “dialetto” catalano. Abbiamo constatato che i francescani pregavano davanti a banchi vuoti mentre nelle altre chiese si faceva fatica ad entrare per il numero dei fedeli. Nel primo caso, evidentemente, il clero non era locale e rispondeva a superiori distanti. Nel secondo caso, invece, c’era più libertà e anche il vescovo aveva saputo intervenire con rispetto. Qui in Italia la Chiesa è sempre stata legata al popolo: in Trentino, per esempio, si celebra in lingua tedesca e così pure in altre zone si segue il linguaggio locale. Anche in Friuli i sacerdoti si rifanno al dialetto locale. Che bello quando sacerdoti e vescovi si accorgono che la realtà precede i pensieri; la vita viene prima della teologia e la gente prima dei potenti. Il Signore sta sul primo versante più che sul secondo.

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