Da “UNA VOCE NELLA RIVIERA” – 1 aprile 2018

Da UNA VOCE NELLA RIVIERA – 1 aprile 2018
settimanale dell’unità pastorale delle parrocchie del Sacro Cuore di Gesù di Ca’ Sabbioni e di San Pietro in Bosco e Santa Maddalena di Oriago

La facciata è dedicata ad una significativa immagine che ritrae Gesù risorto sovrapposto a Gesù in croce. Una didascalia di lato completa e approfondisce il significato di questo stretto rapporto tra passione e resurrezione.

A questo proposito mi vien da suggerire ai giovani parroci la mia sessantennale esperienza perché da sempre ho avuto una particolare attenzione al messaggio religioso trasmesso attraverso la carta stampata: la foto di facciata, corredata da una breve ma forte didascalia, non solo invita il fedele a leggere, ma soprattutto è quanto mai incisiva sulla sensibilità del lettore. Noto che sono purtroppo pochi i periodici parrocchiali che curano con attenzione la facciata dei loro periodici.

Ancora una volta segnalo le confidenze del parroco che mettono in luce la sua umanità, la sua spiritualità e le sue doti di “buon pastore”.

Segnalo pure la via crucis per le strade che percorrono le tre parrocchie e il numero notevole di persone che l’hanno seguita.

A chi volesse approfondire il grado di sensibilità caritativa suggerisco di leggere il bilancio e il commento dell'”Associazione Suor Armanda” che si occupa dell’aiuto soprattutto agli adolescenti. Segnalo infine il minipellegrinaggio il giorno di Pasquetta al santuario della Madonna di Borbiago e il proposito di celebrare una santa messa in quelli che don Cristiano chiama “oratori campestri”.

don Armando

Lungo il fiume

Pensieri in libertà di un Parroco della Riviera
di don Cristiano Bobbo

23 Febbraio
Da una casa all”‘altra”
Sono trascorsi solo due giorni da quando l’ho conosciuta nella sua casa in occasione del mio passaggio per la visita alle famiglie e oggi apprendo con sorpresa che se n’è andata per sempre: la morte l’ha colta serenamente nella tarda serata di ieri. Quel giorno, attendendo il mio arrivo, aveva desiderato farsi sollevare dalla posizione supina alla quale era costretta da alcuni mesi a causa della malattia, mettersi seduta per dialogare con me e ricevere la benedizione del Signore. Un incontro semplice ma carico d’intensità che oggi non esito a definire un ultimo saluto anche se il suo «Arrivederci!» lasciava trasparire il desiderio che il suo parroco potesse nuovamente tornare a farle visita.

Ora però il nostro rincontrarci non dipende più da me ma solo da Dio. Amo pensare a quel giorno come ad un incontro, simile a quegli incontri familiari che il mio ministero di parroco mi porta a vivere ogni giorno tra le case della parrocchia. Un giorno toccherà anche a me varcare la soglia di quella Casa definitiva dove non servirà suonare il campanello né farsi precedere da un preavviso recapitato a domicilio. La vita oltre la vita è questa Casa – come ha recentemente affermato il papa emerito Benedetto XVI – alla quale tutto ci rimanda: viviamo in cammino nel tempo ma nella nostra natura, nelle relazioni, nella felicità che cerchiamo senza sosta c’è il desiderio dell’eterno sinora solo intuito. E avrà la forma di una Casa.

E in questa parola ritrovo il sapore di luoghi a me familiari, abitati da persone con volti precisi e storie particolari, dove mi sono sentito atteso, nei quali tutto mi è caro, persino gli odori, e quella sensazione impagabile di sapere dove poggia la mia vita, dove può tornare al termine di ogni viaggio. Per conoscere una volta ancora chi sono veramente.

25 Febbraio
Avere per essere
Periodicamente rinnovo il proposito di sfoltire gli scaffali della libreria dal sovraffollamento di libri e riviste che continuamente vi si aggiungono. Ma sono sempre tentato di conservarli nell’eventualità che possano tornare utili, se non subito, almeno in un prossimo futuro… Da questo punto di vista mi riconosco figlio della società del nostro tempo che ama l’accumulo, il possesso esteriore, l’attrezzatura più sofisticata che renda la vita ricca, soddisfatta e sicura nel suo procedere. D’altro lato, però, c’è l’approfondimento per cui avverto il

dovere di scegliere le realtà essenziali e in esse poter scavare sempre più intimamente attraverso l’ascolto per riuscire a dare un senso più alto ad ogni attività che sono chiamato a compiere. I libri, le risorse e i mezzi a nostra disposizione sono buoni se ci aiutano a ritornare in noi stessi e a sentire e gustare le cose nella loro essenza intima, nel loro significato autentico. E allora non sarà necessario accumularne molti: ne basteranno pochi ma buoni!

27 Febbraio
La bacchetta magica
Un giorno il mio confessore mi suggerì di ripetere spesso, nel corso della giornata, la preghiera di Gesù: “Sia fatta la tua volontà”. E così mi sono abituato a usarla soprattutto davanti alle difficoltà, di fronte ai doveri gravosi, di fronte alle persone pesanti e moleste che si devono sopportare. Ho visto che questa preghiera di Gesù, se fatta col cuore, è capace di cambiare completamente la giornata. Nella mitologia greca si racconta che il re Creso, famoso per le sue ricchezze, ebbe dagli dèi il potere di cambiare in oro tutto ciò che toccava. Ebbene, la preghiera di Gesù può sortire lo stesso effetto nella vita, diventando una bacchetta magica che cambia tutto in oro!

PELLEGRINAGGIO DI PASQUETTA
Come da tradizione, si rinnova nel giorno di Pasquetta – Lunedì dell’Angelo – il pellegrinaggio annuale della parrocchia di Ca’ Sabbioni al santuario di Borbiago a motivo di un voto fatto alla Madonna nel periodo bellico per l’incolumità della popolazione durante le incursioni aeree e i bombardamenti. L’appuntamento per tutti coloro che desiderano partecipare è alle ore 7.00 per la partenza dal cimitero di Oriago con la preghiera del S. Rosario fino al santuario dove don Cristiano celebrerà la S. Messa alle ore 8.00.

SS. MESSE NEGLI ORATORI CAMPESTRI
Con l’avvio della bella stagione sarà garantita una celebrazione settimanale della S. Messa in uno degli oratori campestri della nostra zona che, a rotazione, potranno diventare un punto di riferimento soprattutto per gli abitanti del posto che hanno difficoltà a raggiungere la chiesa parrocchiale. Il giorno della celebrazione sarà sempre il Venerdì mentre l’orario sarà concordato in seguito e pubblicato per tempo su Una Voce nella Riviera. Il primo oratorio interessato sarà quello settecentesco della Beata Vergine Maria del Caravaggio situato in Via Sabbiona dove verrà celebrata la S. Messa Venerdì 6 Aprile alle ore 15.00. Gli altri oratori che si succederanno sono quelli di Sant’Antonio di Padova in Via Rugoletto, del Sacro Cuore di Gesù in Via Ca’ Rubaldi e della Madonna del S. Rosario in Via Colombara.

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