La mosca bianca è la cocchiera

Ho già raccontato questo episodio, ma credo che non solo sia giusto quello che affermava la sapienza di Roma antica “che i vecchi hanno diritto di dimenticare”, ma – io aggiungo – hanno pure il diritto di ripetersi.

In forza di questa sentenza ripeto che un giorno che ero particolarmente amareggiato perché avevo l’impressione che i miei vecchi parrocchiani mi lasciassero solo e non mi dessero una mano nelle difficoltà, mio padre mi disse: «Non preoccuparti, su un centinaio di persone ce ne sono certamente due o tre che hanno la mania di lavorare; punta su quelle». Ed un altro amico sacerdote, quanto mai saggio, in un momento di sconforto che stavo passando, mi disse pure: «Non conosci due tre persone che stimi, che ti sembrano sagge e generose?». Al che, io risposi di si. Allora lui soggiunse: «Segui le loro tracce e vai avanti».

Mi pare d’essere arrivato anch’io alla certezza che in ogni categoria di persone ed in ogni tempo c’è sempre qualcuno che esce dal gruppo e testimonia con la sua vita l’onestà, la coerenza, l’impegno, lo spirito di servizio … . Queste persone spostano i paletti in avanti e affermano, con il loro esempio, che c’è pure chi fa meglio, salvando così la loro categoria e il loro tempo.

Pare che anche il buon Dio sia di questo parere. Successe quando Abramo, di fronte alla decisione del Signore di distruggere le città di Sodoma e Gomorra per i vizi che albergavano in quelle comunità, “contrattò” con Lui dicendo: “non salverai quella città se vi sono almeno cento giusti…? e procedette nel contrattare fino ad ottenere che il Signore avrebbe salvato le due città anche se vi fossero stati soltanto dieci giusti.

Applico il discorso ad uno studio che mi è capitato di leggere un paio di settimane fa e che presentava un prete che fu parroco di Zelarino intorno al settecento, Quel secolo è stato quanto mai deludente a livello di sacerdoti: ce n’erano una caterva, erano poco preparati, sempre a caccia di prebende per avere una vita agiata. Ebbene, in questo contesto assai deludente, questo parroco ha lasciato una testimonianza veramente luminosa affermando che i preti ricevono sì l’incarico dal vescovo, ma hanno il loro potere che deriva direttamente da Gesù perché è stato lui stesso a volere non solo gli apostoli, ma anche 72 discepoli. Ma soprattutto quest’uomo ebbe le idee così chiare sul dovere di rendere partecipi i poveri dei frutti del “beneficio” (ossia della rendita ecclesiastica) che leggendo quel saggio mi è parso di sentir parlare don Mazzolari o don Milani, tanto sono attuali e di una radicalità evangelica le sue convinzioni.

Il Signore non fa mai mancare in nessun tempo i suoi messaggeri e i suoi profeti; per salvarsi dalla desolazione e dalla mediocrità, basta cercarli, individuarli e seguire queste testimonianze anche se poche e non vincenti.

28.06.2014

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