Mi capita abbastanza di frequente di incontrare qualcuno che mi confessa di leggere con interesse, e qualcuno perfino con edificazione e profitto, il mio diario.
Questo mi fa felice e mi incoraggia, pur caricandomi di una pesante responsabilità perché è mia assoluta volontà far del bene ed edificare e non scandalizzare o distruggere.
So d’altronde che chi non condivide i miei pensieri o non li apprezza punto, si guarda bene di farmelo sapere. Perciò questa considerazione mi tiene coi piedi per terra e mi aiuta a non montarmi la testa.
So anche che gli amici de “L’incontro” gradirebbero che, questo vecchio prete brontolone e talvolta ostico, fosse sempre ottimista ed aiutasse a guardare positivamente la vita e soprattutto a registrare ciò che c’è di bello e positivo perché per le cose brutte ci provvedono bene i giornali a renderle note.
Su queste attese sono totalmente d’accordo, anche se spesso finisco di peccare di pessimismo.
Oggi voglio annotare quindi una cosa bella, che tutto sommato, rappresenta la perla o il fiore più bello colto in giornata. Ho accolto al don Vecchi una “giovinetta” di 94 anni, una splendida mamma, lucida, intelligente, cara e perfino bella! Le vicende imprevedibili della vita l’hanno deposta sul nostro bagnasciuga!
Io sono felice di averla accolta perchè è un vero tesoro di donna, ma quello che mi fa ancora più felice è vedere due suoi “bambini” di circa 60 anni, che quasi ogni giorno vengono a trovarla, ma non si richiudono nella casa della mamma, come fanno molti visitatori, ma fanno crocchio nella hall con una quindicina di altre nonne e tengono banco, chiacchierando spassosamente anche per un paio di ore di seguito.
E’ una meraviglia vedere questo club di anziane con questi due figli che hanno adottato il don Vecchi ed una nidiata di nonne che sono beate nel partecipare a questo club per capelli bianchi!