Per inizio gennaio 2014 uscirà l’ultimo volume del diario: quattrocento e più pagine di “pensieri vaganti” di un vecchio prete, sotto il titolo “Crepuscolo”. Se duro ancora un poco mi troverò in difficoltà per trovare titoli capaci di inquadrare la mia “avventura umana”. I miei meravigliosi amici collaboratori sono stati così bravi che il nuovo volume potrebbe uscire anche prima che termini il 2013. Come al solito non mi sono sentito di chiedere a nessuno di farmi la prefazione, perché sono fin troppo conscio dei miei limiti e perciò non ho voluto mettere alcuno nella situazione di dire qualche bugia adducendo motivi di lode che in realtà non merito assolutamente.
Alcuni anni fa, in una circostanza analoga, ho scritto che mi trovavo ad un bivio: o seguire l’esempio di Reagan che, avvertendo l’avvicinarsi delle nebbie della vecchiaia, si congedò dal suo Paese e si spense in silenzio e in solitudine, o seguire Papa Wojtyla che si aggrappò alla sua missione fino all’ultimo respiro. Finora ho seguito l’istinto del grande pontefice polacco e perciò sto copiando la scelta di un mio amico che, ammalato di cancro, mi confidò che voleva che “la morte lo incontrasse vivo”.
Per ora ho deciso così, ma potrei anche cambiare idea o essere costretto a farlo. In realtà desidero accettare l’una o l’altra delle soluzioni che la vita, o meglio la Provvidenza, mi imporrà. Per ora, conseguente alla scelta di Papa Wojtyla, confido agli amici che sto lavorando ad un nuovo progetto editoriale. L’ansia di portare il messaggio a tutti, che in passato mi ha determinato a far nascere il settimanale “L’Incontro”, “La liturgia della domenica” e il mensile “Il sole sul nuovo giorno”, mi sta spingendo, assieme ad alcuni amici, a dar vita ad un nuovo periodico che riassuma i discorsi di Papa Francesco. Gli interventi del Papa sono così vivi, freschi, genuini, accattivanti, che ci è parso ingiusto che non giungano all’attenzione della nostra gente.
E’ vero che i giornali e la televisione ce ne informano, ma lo fanno quasi sempre mediante una battuta, però non sempre questa ne esprime tutta l’importanza e la ricchezza. Il nuovo periodico uscirà come supplemento de “L’Incontro” e avrà come testata “Il messaggio di Papa Francesco”. Sarebbe stata nostra intenzione inserirla a taccuino ne “L’Incontro” però, per motivi anche economici, per ora tenteremo di stamparne un numero contenuto di copie, ma se il foglio incontrerà il favore del pubblico, solo allora provvederemo ad una soluzione più consistente. Per ora ringrazio il Signore per questa nuova avventura pastorale che mi auguro possa offrire a tante più persone l’insegnamento del Papa.
20.11.2013