Piccolo mondo antico

Qualche giorno fa don Gianni, il mio secondo successore nella chiesa arcipretale di Carpenedo, mi ha accompagnato a villa Flangini, la splendida villa sui colli asolani che una trentina di anni fa ho acquistato e restaurato per le vacanze estive degli anziani della parrocchia e della città.

Villa Flangini era l’antica dimora del cardinal Flangini, patriarca di Venezia che a metà `700 la fece costruire per le sue vacanze estive. Il restauro di questa villa veneta dalle nobili e sobrie linee architettoniche, mi ha impegnato fino allo spasimo, ma mi ha ripagato a iosa con mille ricordi cari e con esperienze indimenticabili. Per anni e anni si sono succeduti ogni quindici giorni, da giugno a settembre, gruppi di una cinquantina di anziani poveri. Don Gianni pare che, nonostante i suoi infiniti impegni, voglia ripensare ad una destinazione pastorale di questa perla dell’architettura e del paesaggio asolano. Questa villa mi è quanto mai cara perché custodisce tanti ricordi dolcissimi del mio recente passato. Avevo tanta paura di restare deluso tornando a rivederla. L’ho trovata bella come sempre, pur non avendo più quel tocco personale di buon gusto e di signorilità con le quali sempre ho tentato di impostare le strutture a cui ho dato vita. Quello però che mi ha sorpreso quanto mai è che la strada che avevo percorso mille e mille volte non sembra più quella dopo solamente dieci anni che non la percorrevo più. Non l’ho più riconosciuta e credo che se fossi stato io alla guida certamente mi sarei perso tra le rotonde e gli svincoli con i quali si inoltra nella Marca Trevigiana.

Lungo la strada poi ho piacevolmente conversato col nuovo giovane parroco di Carpenedo sulle problematiche d’ordine pastorale, avendo la sensazione che il discorso cordiale, franco e ricco di affetto e di stima tra un giovane ed un vecchio prete, sia qualcosa di veramente “regale”. Le due ore e mezzo sono passate velocissime e quanto mai piacevoli.

Infine ho capito da tutto il contesto, ma soprattutto dallo stile di don Gianni, che il mio “piccolo mondo antico” è bene che me lo cerchi e me lo coccoli solamente all’interno della mia memoria, perché ormai non c’è quasi più. Vedendo don Gianni che ogni tanto prendeva in mano il telefonino e dettava messaggi con quel “robino” scuro che teneva in mano e pareva quasi che tenesse a bada il mondo intero, mi ha fatto ulteriormente capire che io non appartengo quasi più al mondo di oggi.

20.08.2013

Una risposta a “Piccolo mondo antico”

  1. Caro don Armando una volta,tanto tempo fa lei era oggi non più perchè il tempo fa sì che la gente cresca e maturi e capisca,oggi la gente è cresciuta,è maturata e ha capito.

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