Ora basta!

Non ho mai seguito con molta convinzione le vicende della banca del Vaticano, un po’ perché non mi intendo di finanza a quei livelli così complicati e un po’ perché ho sempre provato disagio e vergogna scoprendo che nella propria “casa” c’è qualche cosa di “irregolare”. Ora però, con lo scandalo di mons. Scarano, che noleggia perfino un aeroplano per portare a spasso tra la Svizzera e il Vaticano decine e decine di milioni, mi pare si sia arrivati veramente a quel colmo che già vent’anni fa pensavamo di aver raggiunto.

Ricordo gli imbrogli col Banco Ambrosiano, con quei tristi figuri di Sindona, di Calvi e di Marcinkus, ma purtroppo da allora le cose sono andate di male in peggio ed a scadenze ravvicinate sono scoppiati scandali su scandali.

Oggi apprendo dalla stampa che l’amministratore Gotti Tedeschi, che Papa Ratzinger aveva chiamato per ripulire la banca e che altri hanno cacciato con motivazioni davvero infamanti – motivi che mi avevano sorpreso per la loro crudezza – ora è completamente assolto, anzi pare che sia stato mandato via perché avrebbe voluto mettere ordine nei conti ingarbugliati e, pare, truffaldini dello IOR.

Oggi mi pare che si debba dire con decisione “BASTA!” con questa gente che sporca le vesti della “Sposa bella”!

Qualche giorno fa ho visto alla televisione delle carrellate sull’incontro avuto da Papa Francesco con i seminaristi, i chierici che si preparano al sacerdozio e le novizie che si preparano a fare i voti di povertà, castità ed obbedienza per diventare suore a servizio del popolo di Dio. Erano volti bellissimi, puliti, sani, profumati di giovinezza e di ideali e poi mi venne d’istinto di confrontarli con quelli dell’ammucchiata di monsignori che stanziano perennemente a San Pietro come una macchia di papaveri rossi in un campo di grano. Provo veramente rabbia e ribellione!

Quando penso alle tante mamme che educano i figli alla fede, a quei meravigliosi missionari che lasciano tutto per diffondere il messaggio di Gesù, agli innumerevoli martiri che ancora oggi versano il sangue per rimanere fedeli a Cristo, ai vecchi parroci che, nonostante l’età e mille altri disagi, vivono per le loro comunità, e poi vengo a sapere che laici ed ecclesiastici sporcano il volto della Chiesa con intrallazzi di carattere finanziario, provo rabbia e ribellione, perché è intollerabile che ci sia in Santa Madre Chiesa della gente che continua ad offendere il sacrificio di milioni e milioni di cristiani onesti e coerenti.

16.07.2013

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