Voglio!

Qualche anno fa, nel mio vagabondare tra i periodici o i libri, ho scoperto “un raggio di sole sul nuovo giorno”. Consisteva in uno di quei pezzi intensi e capaci di darti forti emozioni che io vado raccogliendo per inserirli nel mensile che ho immaginato come un quaderno che faciliti ogni giorno una reazione positiva o negativa di fronte agli eventi della vita per trarne comunque vantaggio.

Vedendo poi che aveva come soggetto un anziano di fronte ad un cambiamento radicale della sua vita, ho pensato che potesse essere d’aiuto a tutti quei vecchi che la sorte deposita come la risacca sulla spiaggia tranquilla del “don Vecchi”.

Ho fatto plastificare il testo e l’ho affisso all’entrata dei vari Centri don Vecchi. In realtà l’iniziativa non credo abbia ottenuto l’effetto sperato, perché gli anziani entrano con grandi magoni per aver dovuto lasciare le loro case e pare che siano preoccupati di tutt’altro che leggere “la storiella” affissa all’entrata dei Centri.

Comunque vada, serve sempre a me, che me la vado a rileggere ogni tanto e quest’anno poi mi è servita per la predica di capodanno.

Eccovi la storiella.
Ad un vecchio muore la moglie e i congiunti gli suggeriscono di andare in casa di riposo. Il direttore gli illustra la stanza, i vantaggi della nuova vita protetta e termina dicendogli: «Vedrà che si troverà bene». L’anziano risponde: «Di certo mi piacerà il nuovo alloggio e la vita in questa struttura». Al che il direttore osserva: «Ma come fa a saperlo se non ha ancora visto nulla?». E il vecchio: «Ho già deciso che mi piacerà; sono certo che la stanza sarà bella e la vita serena!».

Morale: la bellezza e la positività della vita dipende soprattutto da noi. Sono convinto che, nonostante gli eventi più o meno positivi, siamo noi a dare colore alla vita, trama e luce al nostro vivere.

In merito a questa riflessione anch’io, ottantaquattrenne, ho deciso che il 2013 sarà il più bell’anno della mia vita e così ho suggerito ai miei fedeli il primo gennaio.

Il 31 dicembre del 2013 vi dirò come è andata se non sarò in Paradiso. E se fosse così, sarà di certo in assoluto l’anno più bello.

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