Ogni tanto mi tornano alla mente delle massime che i miei vecchi insegnanti mi hanno trasmesso durante il tempo della scuola. Erano, quelle massime, delle verità alle quali essi erano arrivati pian piano mediante la ricerca e la riflessione e che essi ci donavano come delle perle preziose, ma che noi studenti, ricevevamo con atteggiamento poco attento e spesso annoiato.
Col passare del tempo però queste verità emergono dalla mia memoria come talvolta emergono dai ghiacciai reperti della guerra mondiale e di vicende ancora più remote.
Qualche giorno fa ripensai ad una vecchia massima che un insegnante di italiano, durante gli anni del liceo, andava ripetendoci ogni tanto: “A questo mondo è abbastanza facile incontrare persone intelligenti o di vasta cultura, mentre è molto più difficile incontrare persone sagge”.
Poi quell’insegnante continuava la sua lezione di vita affermando che solamente i saggi sanno vivere, mentre spesso gli intelligenti combinano solo guai.
Ora solamente capisco quanta ragione aveva quel professore e quanto valido era il suo insegnamento perchè egli non si limitò ad offrirci il suo teorema, ma spesso ci dava delle indicazioni per diventare pure noi saggi.
Credo che, ai nostri giorni, come non mai, la gente è scolarizzata, tutti siamo informati da mane a sera dai giornali, televisione, internet su quanto avviene in questo nostro mondo tribolato ed irrequieto, eppur mai c’è stato un tempo tanto strampalato, della gente così balorda, asservita alle mode di pensiero, succube di una economia che pur di far soldi è disposta a rovinare la gioventù con la droga e lo sballo.
Beati i nostri vecchi, che con poca cultura sapevano vivere e morire da uomini dabbene!