il dono del vivere quotidiano preparato dal Signore per noi

Qualche tempo fa ho letto una considerazione di un uomo di Dio che affermava che, ogni volta che incontri una persona, di certo hai il dovere di darle qualcosa, come, nel contempo, hai sempre la possibilità di ricevere da lei qualcosa di positivo. Questa affermazione mi ha convinto: a livello teorico perché se è vero che la Divina Provvidenza ha stabilito delle leggi per cui tutto il progetto della vita e del cosmo funziona a dovere perché ogni forza ha il suo campo preciso e correlato alle altre leggi, così deve valere anche e soprattutto per i rapporti umani; a livello della pratica perché ho constatato personalmente che ogni volta che incontro una persona il rapporto diventa sempre positivo e gratificante.

Qualche giorno fa, quasi a complemento di questo, ho letto un’altra considerazione fatta da una persona quanto mai razionale e nel contempo mistica, M. Delbrel. Questa creatura, vissuta nell’ultimo scorcio del secolo scorso in Francia e passata dall’ateismo più radicale alla militanza politica di sinistra del mondo operaio, è arrivata, attraverso un cammino faticoso e ricco di esperienze esistenziali, alla fede in Cristo e ad una forma di misticismo radicale quanto lo era stato il suo ateismo, finendo per crearsi una minuscola comunità impegnata e testimoniare la carità nei più squallidi sobborghi di Parigi. Questa anima forte e coraggiosa ha scritto:

“Ogni mattina è una giornata intera che riceviamo dalle mani di Dio: Dio ci dà una giornata da Lui stesso preparata per noi. Non vi è nulla di troppo e nulla di `non abbastanza’, nulla di indifferente e nulla di inutile. E’ un capolavoro di giornata che viene a chiederci di essere vissuta.
Noi la guardiamo come una pagina d’agenda, segnata d’una cifra e d’un mese. Noi la trattiamo alla leggera come un foglio di carta. Se potessimo frugare il mondo e vedere questo giorno elaborarsi e nascere dal fondo dei secoli, comprenderemmo il valore di un solo giorno umano”.

Non appena apro gli occhi, un po’ frastornato al suono della sveglia alle 5,30 di ogni mattina e mi si presentano davanti, come in una rapida videata, tutti gli incontri, gli impegni e i problemi che mi aspettano, dopo la lettura attenta di questo testo, mi dico: “Forza, sta sereno, perché tutto quello che ti aspetti ti è stato preparato da un Padre saggio, intelligente e soprattutto che ti vuol bene!” Apro quindi la porta del mio minuscolo alloggio del “don Vecchi” e letteralmente “mi tuffo” a vivere il giorno preparato con tanta attenzione ed amore per me.

Quando riesco ad operare alla luce di questa splendida verità, arrivo a sera senza ammaccature, rimpianti o sconforti.

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