“don Armando parla poco, ma scrive molto e non sempre ha ragione!”

A botta calda non ho avvertito più di tanto il colpo.

Ora, però, un po’ perché me lo hanno fatto osservare i tanti presenti all’inaugurazione del don Vecchi di Marghera ed un po’ perché ci ho ripensato più attentamente, l’osservazione fattami pubblicamente dal Patriarca mi pare sempre più pesante. Il Patriarca, in tono bonario, ma affermando ciò che probabilmente maturava da tempo nel suo animo disse: “don Armando parla poco, ma scrive molto e non sempre ha ragione!”

Apparentemente disse una cosa ovvia e scontata, quasi superflua.

Il dogma cristiano che afferma, e non da tanto tempo, che lo Spirito Santo garantisce l’infallibilità solamente al Papa ed in pochissime occasioni e su pochissimi argomenti, sancito dal Concilio Vaticano primo, essendo dissenzienti Vescovi e cristiani, oltre a tutte le chiese protestanti che erano e sono fermamente contrari a questa definizione.

In verità il Santo Padre ha fatto pochissimo uso di questa prerogativa, che poi riguarda i “massimi sistemi” che perciò normalmente interessa poco la vita della gente comune.

Quindi che un povero prete, per di più vecchio, non dica sempre cose sagge ed opportune, dovrebbe essere più che normale e quindi nemmeno degno di essere sottolineato.

C’è stato chi si è dato la briga di raccogliere in un libro gli svarioni dei ragazzi a scuola, ne è risultata un’antologia esilarante.

Penso che se anche qualcuno si desse da fare per raccogliere tutte le corbellerie e le affermazioni improprie o inopportune pronunciate da teologi ed uomini di chiesa, anche di alto rango, se ne potrebbe fare un’enciclopedia!

Venendo a me, non ho mai pensato di essere un saggio, di affermare sempre ciò che è vero ed opportuno, però ho sempre tentato di riflettere, di contribuire con la mia ricerca umile e discreta al bene dell’uomo e del cristiano e l’ho fatto sempre per amore della comunità e della religione.

E’ vero che voci del genere sono mosche bianche, fastidiose perché mosche ed insolite perché bianche! Terrò certamente presente l’ammonizione doverosa, ma non più di tanto dato che oggi non si usa più la mordacchia!

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