Uno scandaloso scaricabarile sui poveri!

Qualche giorno fa ho preso una solenne arrabbiatura per un motivo che ora non ricordo. Ho capito però da quel sintomo che era terminato il tempo della convalescenza e che ormai sto bene.

L’arrabbiarsi non è certamente segno di virtù, almeno per me, ma è un segno di buona salute.

Oggi ne ho presa una seconda e perciò credo ormai di essere fuori pericolo! Stavo andando a pranzo, quando m’avvertirono dalla segreteria che c’era un signore che mi voleva vedere; in verità chi era al telefono soggiunse che gli sembrava uno di quelli che “chiedono soldi”. Ci andai subito e nella hall del Centro incontrai una persona corpulenta che non avevo mai conosciuto, né visto.

Cominciò, come sempre, a girare per le larghe per descrivermi la sua situazione. Lo pregai d’essere conciso perché al don Vecchi mi sento un po’ come in convento, se uno non si presenta a tavola, è segno che non ne ha bisogno, o al minimo arrischia di trovare tutto freddo!

Siccome il mio interlocutore non cessava di fornirmi nuovi particolari, gli chiesi in maniera poco caritativa. “Ma posso sapere cosa vuole da me?”
Io però lo avevo già capito, voleva soldi. Al che tentai di ricordargli che aveva una parrocchia, che in città ci sono enti a ciò preposti.

Ma lui, imperterrito, vedendo di non aver ancora tanto tempo a disposizione mi disse che era stato il suo parroco a dirgli: “A Mestre non c’è altro che don Armando che ti può aiutare”. Quel parroco lo conosco fin troppo bene, non ha in parrocchia neanche uno straccio di organizzazione caritativa, è impegnato solamente ad assicurarsi una comoda vecchiaia.

Io sono pensionato Inps da 5 anni e soprattutto risparmio fino all’ultimo centesimo per il don Vecchi di Campalto!
Per chiudere gli dissi, mettendo mano al portafoglio “non gli posso dare che 5 euro” e lui “Magari 10”!

Ne diedi 10 malvolentieri, non tanto per quel povero gramo che ha imparato fin troppo bene il mestiere del povero, ma nei riguardi di quel confratello che da una vita fa lo scaricabarile e per di più si dice di sinistra!

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