Auspico moderazione e misericordia da parte di chi giudica la Chiesa

Nel numero di alcuni mesi fa dedicai al Papa la copertina e la didascalia de “L’Incontro”.
Sotto la foto del Papa, che sembrava solitario un po’ smarrito e indifeso scrissi come titolo “Povero Papa!”
Oggi mi verrebbe da ripubblicare la foto e con caratteri cubitali: “Povero Papa!”

La campagna mediatica su i preti pedofili, pare che debba riguardare solamente il Papa, quasi ne fosse Lui la causa. Credo che siamo tutti d’accordo che è una nefandezza turbare e profanare i ragazzi, che lo facciano poi anche certi religiosi è più che giusto l’aggravio della condanna, però mi sento di fare alcune osservazioni che credo doverose.

Primo: la percentuale di preti che si sono macchiati di questa ignominia mi pare veramente marginale in rapporto di ciò che avviene in famiglia, a scuola ed in altri settori di cui non si parla.

Secondo: vi sono altre perversioni quali ad esempio gli auspicati matrimoni omosessuali che rappresentano un’altra sporcizia morale che dovremmo perseguire con e uguale durezza e accanimento.

Terzo: non ritengo così obbrobrioso, come oggi si tende affermare quando responsabili dei sacerdoti che hanno sbagliato hanno tentato il recupero di chi ha mancato, con trasferimenti per non creare scandalo ulteriore che io, più di cinquantanni fa, sono stato chiamato improvvisamente a sostituire un prete che fù accusato di queste colpe e che aveva un largo seguito tra i giovani della parrocchia. So che il sacerdote si è recuperato, e so meglio ancora che i giovani, che ho ereditato non hanno subito “ferite” significative al riguardo.

Sono convinto che un po’ di moderazione e di misericordia non farebbe male anche in questo campo e non sarebbe male ricordare la massima di Cristo: “chi non ha peccati scagli la prima pietra!”

Forse se si parlasse con un po’ di forza credo che molti giornalisti sia al di là che al di qua dell’oceano e molti accusatori della carta stampata, o appartenenti a religioni o a culture diverse, dovrebbero chinare il capo ed abbandonare le pietre!

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