Nota della redazione: questo appunto è stato scritto prima dell’incontro avuto lunedì 10 maggio al don Vecchi tra il presidente e direttore della Fondazione, il dottor Gislon e la dottoressa Corsi per il Comune dell’assessorato della sicurezza sociale. In tale incontro sono state date le più ampie promesse che l’amministrazione comunale fornirà il personale sufficiente per rispondere al grave problema dell’autonomia limitata dei nostri anziani. Un buon inizio!
Sono passate ormai alcune settimane dalle ultime elezioni. Ogni mattina sono andato a verificare nelle pagine de “Il Gazzettino” dedicate alla città, se il sindaco Orsoni avesse scelto gli assessori della nuova giunta.
Nei primi giorni i giornalisti insistevano sulla determinazione di Orsoni di dare segnali di discontinuità, e sulla volontà di essere lui a decidere. Poi pian piano il giornale ha cominciato a riferire sulle beghe dei partiti che si disputavano i posti da far occupare ai loro aderenti. Il discorso della discontinuità e degli uomini nuovi è totalmente scomparso. Se non che sabato 17 aprile sono usciti dal cilindro del prestigiatore, i nomi di personaggi vecchi come il cucco, che da decenni hanno costretto la città a vivacchiare in qualche modo!
Io ero e sono interessato in maniera particolare all’assessore delle politiche sociali. Sempre “Il Gazzettino” informa che sarà il prof. Sandro Simionato, già presidente del quartiere Carpenedo Bissuola e nell’ultima giunta Cacciari assessore alle politiche sociali. Onestamente debbo confessare che sono preoccupato, a meno che non abbia avuto “una folgorazione sulla via di Damasco” nel passato per quanto almeno riguarda il recupero dei generi alimentari in scadenza e il don Vecchi, la sua azione è stata ben poco soddisfacente! M’è parso che non solamente non fosse disposto a spendersi per la soluzione di questi problemi, ma ne provasse perfino nausea a sentirli rammentare.
Quanto prima chiederò un incontro e qualora non si passasse dalle chiacchiere ai fatti, farò le scelte che conseguono a chi è in difficoltà.
Non sono assolutamente disposto a tollerare disinteresse ed inefficienza!