Ho raccontato i miei sogni a un ministro…

Scrivo questa pagina di diario in un ritaglio di tempo, nell’attesa di presentarmi all’appuntamento fattomi fissare dal ministro Brunetta, che si dichiara idoneo di essere capace, non solamente di salvare l’Italia, ma anche la vecchia Repubblica di Venezia che sta ormai da secoli seguendo un declino che pare inarrestabile di decadenza, sotto ogni punto di vista.

Non capita ogni giorno di parlare con un ministro della Repubblica, a me è capitato di incontrare il professore Brunetta l’ultima volta dieci anni fa, ma allora era solamente un aspirante sindaco di Venezia, docente universitario e socialista dichiarato.

Allora sul suggerimento, di non so chi, mi chiese di accettare di fare l’assessore alla sicurezza sociale, non potei accettare ma poi non ci fu neanche bisogno di una rinuncia formale perché Brunetta fu battuto alle elezioni.

In questi dieci anni la mia vita sociale mi pare non abbia avuto grossi contraccolpi, anzi, anche grazie al mio povero impegno, siamo riusciti ad offrire alla città altri duecentocinquanta alloggi per anziani poveri.

Non ho fatto fallimenti, non ho debiti, non sono nati scandali nella gestione del don Vecchi, non ho amministratori iscritti nel libro degli indagati, spero di avere le carte in regola per chiedere a Brunetta di inserire nella parte sociale del suo programma due progetti assolutamente innovativi e soprattutto umanamente ed economicamente validi:

1) Una trentina di alloggi per anziani con autosufficienza precaria. E’ mia intenzione di poter offrire ad un anziano al limite o forse un po’ oltre l’autosufficienza un alloggio in cui vivere come un vecchio padrone di casa di un tempo e di far sì che il costo di tale vita non sia maggiore di quanto non costerebbe la vita con la sua famiglia se ciò fosse possibile.

2) La creazione di una cittadella della solidarietà, una specie di “Nomadelfia” in cui, in uno spazio ristretto e razionale, chi è in difficoltà trovi risposta ad ognuno dei suoi bisogni.

In questo discorso, che ora solamente accenno, penso che avrò bisogno di tutte le pagine del diario del 2010-2011-2012, se avrò la possibilità di scrivere queste pagine!

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