Una speranza e un altolà per il domani!

L’unica speranza perché la Fondazione, di cui sono presidente, possa avere un domani e possa, come stabilisce il suo statuto, creare a Mestre dei servizi a favore delle persone più fragili è quella che i cittadini, che non abbiano discendenti diretti, facciano testamento a favore di questa realtà, che ha come unico scopo quello di aiutare i più poveri.

L’esperienza pregressa come parroco a Carpenedo, mi ha dato ragione.
La bellissima villa ad Asolo, Ca’ Dolores, Ca’ Teresa, Ca’ Elisa, Ca’ Elisabetta ed altro ancora sono il risultato di questo messaggio che ho tentato di passare alla città e che i mestrini hanno recepito.

I benefici di questa seminagione non sono neppure totalmente esauriti perché una cara signora ha già donato la nuda proprietà di un grosso complesso immobiliare, che alla sua morte, passerà alla parrocchia di Carpenedo permettendogli così di realizzare altre strutture per i meno abbienti.

Un paio di anni fa, quando s’è pensato a questo vecchio prete cocciuto e testardo, per farlo presidente della Fondazione Carpinetum, non avendo essa proprietà e mezzi economici, non mi è rimasto che battere la stessa strada, forte dell’esperienza già fatta.

Certamente questa soluzione è simile al piantare un olivo, ci vogliono decenni e decenni perché quest’albero produca frutti!

Io sono ben cosciente di lavorare per chi verrà dopo di me, ad 80 anni compiuti, quali prospettive di tempo si possono avere?

In questi due anni ho seminato “in spem contra spem” pur sapendo di non essere io a raccogliere i frutti di questa proposta. Anche stamattina mi ha chiamato un signore per confidarmi che ha deciso di fare testamento a favore della Fondazione. Io ho raccolto contento per lui e per i poveri del futuro questa saggia e provvidenziale decisione.

Io dovrò arrabattarmi per il don Vecchi di Campalto, ma la confidenza ricevuta mi fa sognare che altri raccoglieranno i frutti e faranno di Mestre una città veramente solidale ripromettendomi però che se i miei successori osassero usare per scopi diversi questa fiducia e questa generosità, cosa purtroppo sempre possibile, verrò anche dall’altro mondo per tirarli per i piedi!

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