I temporali e la pioggia violenta di questi ultimi giorni hanno fatto cadere un altro pezzettino della volta del porticato di sinistra che allarga le braccia ad accogliere i concittadini che ogni giorno, numerosi, vengono a salutare i propri morti.
I miei ultimi interventi presso la Vesta evidentemente hanno mosso qualcosa; ho visto che s’è tagliata l’erba, s’è rabberciato il terreno del campo a sinistra ove sono avvenute le ultime esumazioni, ho visto gli operatori diserbare presso alcune tombe, l’ingegnere responsabile della manutenzione fare una visita, hanno sostituito tre neon dell’illuminazione della cappella, ed ho pure notato alcuni addetti ai lavori che per un paio di mezze giornate hanno fatto rilievi e discusso sugli intonaci delle volte del porticato ch’era stato transennato con nastro bianco e rosso, ma che il vento ha spazzato via. Di certo non sono scomparse le pozzanghere e il fango, l’asfalto è pieno di buche e i fiori di plastica, scorazzano ad ogni ventata un po’ seria, i campi a prato verde sono tali per definizione, ma in realtà basta qualche giorno di sole perché prendano il colore della steppa, molto probabilmente manca un impianto di irrigazione e se c’è di certo non funziona!
Tra qualche settimana avremo un bel piazzale, sperando che il Comune provveda anche alla manutenzione, certamente sarà più accogliente di prima, però non avremo un bel cimitero. Si dirà che dipende dai fondi a disposizione, dal numero degli addetti. Io non credo, e non ho mai creduto a questi discorsi. Si tratta invece di civiltà, di convinzioni, di capi, di senso di responsabilità. Credo che il Comune di Venezia sia tra i comuni del nordest che ha in assoluto il numero più grande di dipendenti eppure non brilla per efficienza e Treviso, Belluno, Padova ma anche Castelfranco e S. Donà potrebbero fargli da maestri.
Al sindaco Cacciari, all’inizio di uno dei suoi precedenti mandati, gli dissi che se avesse messo a regime i dipendenti del Comune, sarebbe stato solo per questo un ottimo sindaco. Non è avvenuto!
Sarei curioso di vedere, se la lega avesse un Gentilini qualunque ma coi baffi, riuscirebbe a metter un po’ d’ordine!
Fare una prova, non casca il mondo!