Da “LETTERA APERTA”- 14 gennaio 2018

Da “LETTERA APERTA” 14 gennaio 2018
settimanale della parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio di Carpenedo

Il periodico è già tra i più corposi: otto facciate A3. Mi pare che la notizia più significativa sia il viaggio in India di otto rappresentanti il “Gruppo missioni”, gruppo quanto mai numeroso ed efficiente che opera in parrocchia a favore di povere comunità indiane e africane.

Tra queste otto persone c’è anche una giovane adolescente che ha voluto andare in India per conoscere personalmente i suoi “fratelli” che lei ha aiutato durante gli ultimi anni della sua vita.

L’attività missionaria non solo produce veri miracoli – quali dormitori, mense, cucine, arredi per la scuola, acquisto di viveri – ma pure matura una coscienza da “cittadini del mondo” nei giovani che frequentano questo gruppo.

Il periodico sottolinea pure l’efficienza de “Il Germoglio”, il centro polifunzionale per l’infanzia in cui c’è pure la scuola materna e offre ancora una dettagliata informazione su tutte le attività di questa popolosa ed efficiente parrocchia.

don Armando

GRUPPO MISSIONI
in partenza per l’India

Il 2017 si è chiuso in modo positivo; gli incontri annuali di dicembre hanno riscosso un notevole successo di presenze e di partecipazione: la lettera di Martina e Federico è stata una toccante testimonianza di condivisione di sentimenti e valori che sostengono le scelte e le priorità del nostro Gruppo. Grazie alle donazioni, molti progetti potranno essere completati in breve tempo e altri verranno avviati per consentire ai nostri ragazzi di compiere il loro percorso di formazione.

A questo proposito ci siamo impegnati a sostenere nel breve periodo un semplice ma importante progetto per i piccoli ospiti dei collegi indiani: l’acquisto in loco, dove il prezzo è più conveniente (7/8 euro), di 300 zaini per il trasporto di libri e materiale scolastico. La raccolta, fatta anche di contributi minimi, proseguirà pure dopo il viaggio in India dei nostri amici, nelle cui valigie non mancheranno indumenti, materiale scolastico, giochi e palloni da calcio offerti dalla F.I.G.C. per lo svago dei nostri piccoli studenti.

Il 17 gennaio prossimo, infatti, partirà un gruppo composto da otto persone, tra cui anche la giovane Sara che avrà così modo di realizzare il suo sogno: incontrare finalmente i “fratelli” adottati con la sua famiglia. I nostri amici visiteranno gli otto collegi indiani per incontrare il personale responsabile e i ragazzi, accertarsi dello stato dei progetti finanziati e conoscere le necessità più urgenti delle diverse realtà, in loco. Il nostro viaggio potrà, se vorrete, essere costantemente seguito attraverso la nostra pagina Facebook perché è nostra intenzione condividere con voi incontri, luoghi, bambini con le loro storie e. soprattutto le nostre emozioni. Passate parola! Non smettiamo mai di impegnarci per veder crescere la vita e la speranza!

Per il Gruppo Missioni Mara C.

Niente sciopero al germoglio

Lunedì 8 gennaio le scuole hanno riaperto i battenti. Le attività pubbliche hanno iniziato il nuovo anno con uno sciopero che, per quanto legittimo, ha fin da subito messo in difficoltà tanti genitori e ha dimostrato l’instabilità della “cosa pubblica”.

Scrivo perché per l’ennesima volta il nostro Centro infanzia il Germoglio: si è mostrato libero da questo tipo di logiche. Nessuno è così ingenuo dal pensare che nella nostra struttura non ci siano mai difficoltà da risolvere e superare. Ma tutto viene condotto in modo composto, senza mai far gravare i nostri eventuali mali di pancia sulle famiglie o sui genitori. La differenza c’è e si vede. Per questa stabilità granitica le famiglie ci apprezzano e ci stanno premiando con un numero crescente di richieste.

A chi gestisce la vita pubblica vorremmo chiedere di essere riconosciuti.

Già i nostri genitori pagano le tasse per la scuola statale che fa spese esorbitanti e fatica a funzionare. Molti poi, in tutta libertà, scelgono di mandare i figli nella nostra struttura. Perché dovrebbero pagare di nuovo? Almeno si tolga loro la parte di tasse inerenti alla pubblica istruzione, visto che non la usano… Così: riflessioni ad alta voce.

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