Da “LA VOCE DELLA RIVIERA” – 19 novembre 2017

Da “LA VOCE DELLA RIVIERA” – 19 novembre 2017
settimanale dell’Unità pastorale delle parrocchie del Sacro Cuore, San Pietro in bosco e Snta Maria Maddalena

Interessanti, come sempre, le riflessioni di don Cristiano Bobbo, il parroco o perlomeno il coordinatore di queste tre comunità cristiane. Sono convinto che “Il diario”, “Gli appunti” o i “Pensieri in libertà” siano soluzioni tratti da fatti della vita quotidiana, inquadrati in un’ottica religiosa ed evangelica: un modo quanto mai producente per una formazione spirituale e per una comunione tra parroco e parrocchiani.

Segnalo pure l’articolo che sotto il titolo “Una lotteria solidale” illustra il progetto di dar vira ad un emporio che dia risposte serie alle attese dei poveri della riviera. Questo progetto ritengo sia la più seria soluzione di cui sia venuto a conoscenza in merito al discorso del Papa sui poveri.

don Armando

Lungo il fiume
Pensieri in libertà di un Parroco della Riviera

di don Cristiano Bobbo
Potature

Questa mattina sono stati potati gli alberi di ulivo che si trovano sul sagrato della chiesa di San Pietro. La vivace intraprendenza dei giardinieri all’opera, ha saputo consegnare a queste piante un tocco di originalità. Le fronde, cresciute finora in maniera libera e scomposta, sono state ridimensionate in un disegno circolare e ben definito che le fa rassomigliare a dei soffici cuscini di foglie convenientemente posizionati sulla sommità dei rami. A chi sta per entrare in chiesa, sembrano voler ricordare che anche Dio è un geniale giardiniere al quale vale la pena affidare la propria vita. E l’opera delle sue mani è evidente! Anzi, la bellezza della nostra esistenza sboccia proprio dall’essere consegnata a quell’azione che comprende il sanguinare della potatura nel giorno della prova ma anche il sostegno sicuro nel giorno di vento e di sole. E i nostri ulivi sono lì a ricordarcelo perché possiamo incontrare il Signore nella sua casa con quell’abbandono necessario, raffigurazione della fede che è fiducia in quel divino giardiniere che ci garantisce che non siamo lasciati a noi stessi ma affidati a una presenza invisibile eppur efficace, sorgente di armonia e di pace.

Il vero miracolo

Un signore mi ha presentato un’originale collezione di ritagli di giornale che documentano fatti miracolosi avvenuti negli ultimi trent’anni in ogni parte del mondo. Si tratta, per lo più, di guarigioni da malattie fisiche sulle quali neanche la medicina era riuscita ad avere la meglio.

E, osservando la corposità della raccolta – davvero notevole! – si potrebbe affermare che i miracoli avvengono sempre e anche in gran numero! Ma di quali miracoli si tratta? il Vangelo ci dice che il vero miracolo è quello che trasforma la persona in testimone. È come la spada che taglia i legami con la superficialità, le abitudini, le comodità, oltre naturalmente al peccato. La via di Damasco di Paolo che segna il cambiamento della sua vita, è emblematica ed è il vero miracolo che egli riceve. Per il Vangelo i miracoli non sono tanto “prodigi”, bensì “segni” che ti spingono a guardare più in là, più in alto, e ad andare oltre. È per questo che nei santuari si presentano rarissimi prodigi, ma immenso è il numero dei segni che cambiano la vita. E di questi doni divini ne abbiamo tutti bisogno!

“Non è poco il tempo che abbiamo”!

Tra le citazioni dei grandi classici latini che ho imparato ai tempi del liceo, ricordo sempre con rinnovato interesse una massima del filosofo Seneca che, tradotta, dice così: «Non è poco il tempo che abbiamo, ma molto quello che continuiamo a perdere!». E mi è tornata in mente oggi ascoltando la rassegnata dichiarazione di un signore che, dopo alcuni giorni di ferie, non vedeva l’ora di tornare al lavoro perché si stava annoiando di quelle giornate vuote, trascorse senza far nulla. Ma credo che siano in molti a trovarsi nella sua stessa condizione: si passano mesi e mesi a testa bassa ad obbedire al grande comandamento che obbliga a non perder tempo, ad agire con celerità, a non lasciare tregua a se stessi finché non si sono raggiunte le mete prefissate, ignorando tutto il resto, snaturando i ritmi stessi del corpo. “Il tempo è denaro!”, ci si ripete fin da quando eravamo bambini. D’altro lato, però, quando si è finalmente giunti ad avere tempo libero e disponibile, non si sa più che cosa farne, è come un giocattolo inutile. La ragione ultima di questa contraddizione sta proprio nell’incapacità di vivere il tempo, senza esserne o esterni o schiavi. L’arte di vivere il tempo non è facile né scontata. S’impara ogni giorno, cercando d’impiegare bene quello che abbiamo a disposizione.

Una Lotteria solidale

A sostegno del progetto “Centro Servizi della Carità Parrocchia San Marco – Mira Porte

Continuando l’attività in precedenza svolta come volontari Caritas Vicariale Riviera Mira del Vicariato di Gambarare, il 17 gennaio 2017 si è costituita l’Associazione denominata “PONTE SOLIDALE”, un ponte di carità tra le persone. L’Associazione è nata all’interno di una comunità cristiana che vuole operare con spirito di accoglienza e di sostegno verso persone e famiglie in difficoltà.

L’Associazione di Volontariato collabora con la Caritas Diocesana di Venezia e la Caritas Vicariale Riviera Mira che opera come Centro di ascolto. L’Associazione è una o.n.I.u.s. iscritta al Registro regionale del volontariato con Decreto direttoriale n. 29 del 13/10/2017.

IL PROGETTO

Dignità alla persona, educare l’assistito, sinergia tra istituzioni e volontariato. Sono questi i cardini su cui poggia il progetto sociale “Centro Servizi della Carità” promosso dai presbiteri del Vicariato di Gambarare con la Caritas Vicariale Riviera Mira, la Caritas Veneziana e l’Associazione di volontariato PONTE SOLIDALE ONLUS. Una risposta di tipo innovativo e moderno alle esigenze di supporto alimentare e non, dato alle fasce sociali più bisognose del nostro territorio di Mira che già da qualche tempo trovano nella Caritas Vicariale Riviera Mira il loro interlocutore per questo tipo di esigenze. Il “Centro Servizi della Carità” troverà ubicazione nel piano superiore dell’edificio parrocchiale di San Marco di Mira Porte. Dovrà essere oggetto di ristrutturazione (sistemazione dell’impianto elettrico e di riscaldamento, rifacimento bagno, ascensore/montacarichi, infissi, tetto); e poi si dovrà provvedere all’allestimento interno per ospitare: l’Associazione PONTE SOLIDALE o.n.I.u.s., la Caritas Vicariale Riviera Mira, il Centro di Ascolto della Caritas Vicariale, un Emporio abbigliamento di ca 60 mq con capi nuovi e/o usati in ottimo stato e solo per gli assistiti un Emporio di Generi Alimentari di ca 62 mq gratuito a punti. I costi da sostenere sono piuttosto elevati, perciò confidiamo nella generosità di tutti voi e delle istituzioni.

L’Associazione Ponte Solidale o.n.I.u.s. con la Caritas Vicariale Riviera Mira ha organizzato una lotteria a sostegno del progetto. La lotteria ha 90 premi, il biglietto costa 1 € e l’estrazione avverrà domenica 14 gennaio 2018 alle ore 19.15 nel patronato della parrocchia San Marco di Mira Porte. In questo fine settimana all’uscita della chiesa dopo la Santa Messa troverete alcuni volontari che vi proporranno di acquistare dei biglietti Non girate lo sguardo da un’altra parte.

SOSTENETECI ACQUISTANDO I BIGLIETTI DELLA LOTTERIA E CON LE VOSTRE OFFERTE. GRAZIE!

Per le erogazioni liberali effettuate a favore delle o.n.I.u.s. il contribuente ha la possibilità di beneficiare delle agevolazioni fiscali. La modalità di erogazione, per usufruire delle agevolazioni fiscali, è la seguente: bonifico bancario su c/c intestato ad ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “PONTE SOLIDALE” o.n.I.u.s.,

IBAN IT50 M084 5236 1810 3013 0044 837, scrivendo come causale “Erogazione liberale”.

A nome di tutti i volontari e dei trecentonovantatré assistiti:

GRAZIE!

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