Da “LA VOCE DELLA RIVIERA” – 8 ottobre 2017
settimanale dell’unità pastorale delle parrocchie del Sacro Cuore di Gesù di Ca’ Sabbioni e di San Pietro in Bosco e Santa Maddalena di Oriago
Prima cosa da notare è il cambiamento della testata del periodico. Fino a poche settimane fa si chiamava “In cammino” ed ora “Voce della Riviera” perché è diventato il portavoce di queste tre comunità che vivono in riva al Brenta.
Don Cristiano, che è diventato il coordinatore di queste tre comunità cristiane, afferma che il cambiamento di nome della testata non è casuale, ma vuol indicare che il settimanale si esprimerà con una sola voce, la risultante di una polifonia di voci. Non intende quindi appiattire ed uniformare la vita e le opere di queste parrocchie, ma si impegna ad arricchire tutte e tre delle esperienze l’una dell’altra.
Mi pare che don Cristiano parta fin dall’inizio col piede giusto, anche se il raggiungimento dell’obiettivo è ancora parecchio lontano.
La Voce di tutti
Carissimi,
Ogni volta che nasce un giornale, nell’editoriale del primo numero, si spendono moltissime parole per spiegare il perché di questo arrivo, che comunemente è descritto come importantissimo, quasi epocale. Noi non vogliamo fare altrettanto. In primo luogo perché il nostro non ambisce d’esser annoverato tra le grandi e già affermate testate giornalistiche anche se, per i suoi contenuti e la sua veste grafica, può con orgoglio collocarsi nella categoria pur dignitosa dei piccoli giornali a carattere divulgativo con diffusione locale. In secondo luogo perché non riteniamo affatto epocale l’uscita di questo primo numero. Per dare, nondimeno, una breve spiegazione dei perché di questo evento vogliamo partire dal titolo: Una Voce nella Riviera.
La Voce è quella non di una sola ma di più Parrocchie: Sacro Cuore di Gesù (Ca’ Sabbioni), San Pietro in Bosco (Oriago), Santa Maria Maddalena (Oriago), intese non solo come istituzione ma come insieme di realtà, di soggetti, attività ed esperienze che nella Parrocchia nascono, crescono, si trasformano e che in un certo qual modo sono la Parrocchia stessa.
Tre Comunità chiamate ad esprimersi con Una Voce o, più correttamente, secondo l’etimologia latina dell’aggettivo unus, con Una sola Voce, come uno solo è Dio in cui crediamo, una sola è la fede che professiamo, uno solo è il Battesimo che abbiamo ricevuto. Perché questa voce non vuole essere solo un amplificatore di ciò che accade nelle nostre Parrocchie, ma anche un ponte che le unisca con tutti coloro che ne fanno parte e con tutti coloro che, per vari motivi, si collocano un po’ ai margini. Uno strumento di unità che si ripromette di accogliere ogni voce che desidera fondersi con tante altre in vista di un’unica armonia. Pertanto, non un’unica voce solista, ma una sola polifonia di voci! È pur vera che questo primo numero è stato ideato e realizzato da pochi rappresentanti delle nostre Parrocchie, ma noi speriamo, e crediamo fermamente, che per i prossimi numeri altri si aggiungeranno! Invitiamo quindi, già da adesso, tutti coloro che sono interessati, a farsi vivi e contattare l’indirizzo della nostra Redazione!
L’augurio che possa rappresentare una buona e proficua opportunità per tutti i nostri benevoli lettori, s’accompagna fin d’ora all’auspicio che quella delle nostre Parrocchie rimanga sempre Una Voce libera. Libera perché nasce dall’esperienza liberante del Vangelo di Cristo. Libera perché senza paura. Una Voce che risuona nella nostra bella Riviera ma non solo. Una Voce per la nostra società in cui l’effimero è diventato valore, in cui l’individualità domina i rapporti umani. Una Voce per aiutarci a riscoprire il nostro essere cristiani, per non affondare nel mare dell’angoscia, per camminare uniti anche quando l’oscurità sembra prevalere! Invito tutti a fare in modo che le nostre Voci, pur nella loro pluralità, s’impegnino a diventare Una sola Voce, e siano unificate nella forza che le spinge a parlare, nell’unica e sola fede in Cristo!don Cristiano Bobbo