Da “LETTERA APERTA” – 10 settembre 2017

Da “LETTERA APERTA” – 10 settembre 2017
periodico della parrocchia dei santi Gervasio e Protasio di Carpenedo

Leggo in questo numero due notiziole che però ritengo abbiano una seria valenza pastorale. La prima contiene un accurato, ma tardivo, appello ai parrocchiani perché si offrano come catechisti. Quello dei catechisti è un grosso problema per le parrocchie: primo, perché è ben difficile che uno possa improvvisarsi tale senza una adeguata preparazione; secondo, perché i catechisti dovrebbero essere seguiti ed aiutati a preparare la lezione settimanale, un impegno che dovrebbe essere del vicariato perché tra una decina di parrocchie è più facile trovare una persona adeguata per questo compito; terzo, oggi pare che una classe di catechismo dovrebbe essere composta al massimo da dieci alunni data l’irrequietezza dei ragazzi di oggi e soprattutto per poter creare un clima famigliare e propositivo.
Mio fratello don Roberto, parroco a Chirignago, che penso sia un esperto in questo settore, mi diceva che conta su una cinquantina di catechisti con i quali ha un incontro settimanale e ai quali fornisce di volta in volta delle schede didattiche per facilitar loro il compito di far lezione.

La seconda notizia riguarda la messa feriale. Leggo in quasi tutti i bollettini parrocchiali l’annuncio che si ripristinano gli orari perché non c’è quasi parrocchia che non riduca le messe durante l’estate. Ritengo che cambiare più o meno di frequente l’orario feriale o festivo delle messe sia quanto mai pericoloso perché questo disorienta facilmente i fedeli. Io ho fatto il parroco per più di 35 anni ed ho constatato che mantenendo, pur con difficoltà e sacrificio, lo stesso orario, avevo dei risultati superiori rispetto a chi cambiava orario.

SERVONO CATECHISTI

Cerchiamo catechisti. Sempre e ancora di più. Lo facciamo anche per il desiderio di avere gruppi piccoli e coltivare la relazione personale con i bambini e i ragazzi. Lo facciamo anche perché sono molti che chiedono di fare con noi un cammino di fede. Mi rivolgo allora ai genitori: per tanti anni la comunità ha organizzato un cammino di fede per i vostri figli. Dopo aver ricevuto tanto da altri adulti perché non pensare di restituire il favore mettendosi a disposizione per qualche anno?

LA MESSA DEL MATTINO

Ricordiamo che da lunedì 4 settembre è ripresa la Messa del mattino alle 7. Iniziare la giornata davanti al Signore cambia il senso del tempo. Se prima di andare a scuola, all’università, al lavoro, qualcuno volesse provare a partecipare all’Eucarestia toccherebbe con mano quello che dico. Non serve partecipare tutti i giorni: magari una sola volta la settimana. Pensiamoci.

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