Nomine di sacerdoti

Da LETTERA APERTA – 9 luglio 2017
periodico della parrocchia dei santi Gervasio e Protasio di Carpenedo

Don Gianni ha informato i suoi parrocchiani del cambiamento dei preti in occasione del nuovo anno pastorale. In sostanza s’è proceduto ad una serie di accorpamenti che hanno lasciato intatto l’apparato burocratico, un lavoro impegnativo a livello di organizzazione, offrendo sacerdoti ad ore.

Io rimango sempre più convinto che le parrocchie hanno bisogno di una riorganizzazione di fondo e di assumere operatori laici preparati, motivati e pagati, ai quali vengano affidati totalmente compiti e servizi che non richiedono la presenza del sacerdote consacrato, tenendo presente che ad esempio battesimi, funerali, benedizione delle case e tanto altro, possono essere delegati a professionisti religiosi messi in regola a livello sindacale.

Comunque sono sempre più convinto che sarà la Provvidenza a costringere i vescovi ad impostare la pastorale in maniera diversa dal passato, come d’altronde avviene in ogni settore della nostra società.

BRERVI
Voci di parrocchia

In questi giorni il Patriarca ha pubblicato molte nomine di sacerdoti che, nella nostra diocesi, assumono responsabilità pastorali. Seguo, come posso, alcune vicende da Gosaldo e non sono un uomo curioso di sapere cosa sta dietro le quinte di certe decisioni. Alcuni cambiamenti ci riguardano e li commento rapidamente. Don Sandro Manfrè, attualmente nella parrocchia del Corpus Domini, presso il quartire Cipressina in sostituzione di don Andrea Favaretto. Saluterà il nostro vicariato durante l’estate perché già dalla metà di agosto assumerà il nuovo incarico. Noi sacerdoti ci congediamo da lui come si deve. Avremo l’occasione in qualche modo di fargli festa e ringraziarlo per la passione che ha portato nel nostro vicariato soprattutto nella formazione dei catechisti. Nella parrocchia del Corpus Domin, però non arriverà un vero e proprio parrocco; sarà don Natalino Bonazza, di San Giuseppe, in viale San Marco, ad assumere il titolo. Sarà poi coadiuvato nella vita pastorale di quella comunità da don Gilberto Sabbadin, ora residente a Venezia nella canonica dei Tolentini. Resta da capire se in questo modo la parrocchia del Corpus Domini sarà ancora prete del nostro vicariato o se invece, vista la responsabilità di don Natalino, sarà inserita nella vita e nelle decisioni pastorali di Mestre.

d.G.

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