Il nuovo Pastore e questo nostro ovile tutto buchi

L’esser vissuto per più di mezzo secolo a Mestre e l’essermi sempre interessato intensamente ed in prima persona dei problemi di ordine pastorale, mi consentono di rendermi perfettamente conto della situazione religiosa delle singole parrocchie e dell’intera città.

Io non so come vanno le cose in altre diocesi ed in altre città, ma capisco perfettamente che la situazione in cui verte la Chiesa mestrina è veramente grave, anche se apparentemente tutto è tranquillo.

Tante cose mi sono fonte di preoccupazione.

Quando penso all’estrema carenza della presenza della Chiesa sul territorio! Spesso la gente nasce, vive e muore senza che la comunità cristiana neppure se ne accorga!

Quando penso al crollo dei matrimoni religiosi, all’aumento dei bambini non battezzati e ai morti che arrivano alla tomba senza passare per la chiesa, e tutto questo senza che apparentemente il clero sia turbato!

Quando penso ai mezzi di informazione delle parrocchie, inconsistenti e per nulla incisivi.

Quando penso ai gruppi giovanili, spesso striminziti e talvolta inesistenti.

Quando mi rifaccio alla tanto propagandata nuova evangelizzazione, della quale non vedo cenno alcuno. Quando mi accorgo che la Chiesa mestrina è formata da un arcipelago di parrocchie che hanno solamente qualche legame formale, ma poco organico e sostanziale! Aumenta la mia angoscia.

Quando penso alle organizzazioni di categoria ormai totalmente scomparse e al mondo del lavoro definitivamente abbandonato a se stesso, allora mi balza davanti agli occhi la figura del nuovo Pastore con questo suo gregge che ha un ovile tutto buchi; allora avverto più che mai un sentimento di affetto, di compatimento e di solidarietà nei suoi riguardi.

M’era, in verità, venuta in mente l’idea di scrivergli che mi sarei messo volentieri a sua disposizione, ma poi ho compreso che ad 83 anni avrei potuto offrirgli ben poco. Preferisco fargli sapere la mia stima e il mio affetto, garantirgli la mia preghiera e dirgli che farò del mio meglio per portare avanti con passione e zelo il piccolo settore di cui ancora mi occupo e che pregherò ogni giorno perché egli riesca a dare nuovo vigore all’antica e povera Chiesa di Venezia.

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