Speranza o terribile disillusione?

Ieri mi è parso che il cielo della politica si sia finalmente rasserenato con l’avvento del “tecnico” Mario Monti al Governo. Sapere che il nuovo presidente va a messa assieme alla moglie, quella vera, scelta una volta per sempre davanti all’altare, mi aveva aperto il cuore, sperando che finalmente anche nella politica si fosse voltata pagina, lasciando alle spalle i compromessi, come la morale matrimoniale, gli intrallazzi con la mafia e con i faccendieri para-politici e i rapporti puramente formali con la fede.

Ad un giorno di distanza dalla sensazione di poter respirare aria nuova e pulita anche in Parlamento e al Governo, mi capita una mazzata che mi ha stupito e che ha tolto respiro alla mia fresca speranza.

Nel tragitto don Vecchi-cimitero io, per non perder tempo e soprattutto per mantenermi aggiornato, ascolto la radio, dato che il mio vecchio coinquilino m’ha regalato una “Punto” tanto confortevole che ha perfino la radio. Normalmente ascoltavo Rai uno, ma per qualche motivo, che mi rimane sconosciuto, ho perso la frequenza e dopo un affannoso ed inesperto smanettare ora mi ritrovo sull’onda di Radio Radicale.

Non ho neppur tentato di cambiare, perché mentre sulle stazioni della Rai mi imbattevo fin troppo di frequente in programmi futili, infarciti di pettegolezzi e di battute schiocche e banali, Radio Radicale è fin troppo seriosa e a tutte le ore del giorno e della notte affronta problemi di grosso spessore e di grande interesse sociale.

Nella interessante ed approfondita rassegna stampa, il conduttore della rubrica riportava un articolo di non so quale testata che presentava Monti da un’angolatura ben diversa, descrivendo il presidente “tecnico” con il grembiulino dei massoni di uno dei tanti ordini, ritratto tra i segni tipici della massoneria: compasso, squadra e sole all’orizzonte!

Sarà vero o no, non lo so e non credo che riuscirò a saperlo, comunque la notizia mi ha messo un tarlo in testa che proprio non ci voleva, anche perché poco dopo se ne è aggiunto un altro: Monti avrebbe uno stipendio di venticinquemila euro al mese! Se fosse vera anche questa notizia, mi sarebbe proprio impossibile pensarlo come un presidente che può farsi carico di quell’infinito mondo di lavoratori a mille euro il mese e di pensionati a cinquecento!

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