A proposito dell’inaugurazione del Don Vecchi ter

Don Danilo mi aveva detto che in occasione della inaugurazione del Don Vecchi Marghera, avrebbe detto due parole; era giusto che il padrone di casa, il nuovo don Vecchi, infatti, è pure proprietà della Parrocchia di Carpenedo, prendesse la parola per inquadrare questa scelta parrocchiale.

La comunità di Carpenedo, si qualifica come una delle parrocchie più impegnate sul versante della carità, soprattutto sul settore abitativo per anziani poveri. Sono poche, meglio è dire che non c’è alcuna parrocchia della Diocesi abbia 250 alloggi protetti, una villa ad Asolo per le vacanze degli anziani; un club “Il ritrovo” per gli incontri quotidiani, una serie di alloggi: Cà Teresa, Cà Dolores, Cà Elisabetta, Il Piavento ed altre strutture che attendono di essere aperte: perciò il responsabile della Parrocchia era giusto che inquadrasse la nuova struttura nel progetto pastorale perseguito dalla Comunità.

Chiesi al dottor Boldrin di prendere la parola a nome della Fondazione per i illustrare la dottrina e i progetti che, nel breve lasso di tempo in cui vive ha già posto in atto. Non mi pareva fosse opportuno aggiungere un altro intervento ai tanti in programma, inoltre mi sembrava giusto, ora che la Chiesa sembra voglia valorizzare l’apporto dei laici, che noi preti ci accontentassimo ad annunciare il Vangelo.

Mi è parso sia stato bene fare così, però poiché più di uno degli amici mi aveva detto fosse doveroso un mio intervento. Mi ero tenuto pronto due pensieri e nel caso fossi stato costretto, avrei detto: primo: da una vita ho inseguito l’utopia di una città solidale, ora, il toccare con mano che i poveri, i più poveri, gli extracomunitari, avevano contribuito per un terzo alla costruzione del Don Vecchi, mi aveva dato la prova che la mia utopia non era una chimera. Secondo, ho sempre sognato di tirar giù dalle nuvole e soprattutto quelle dell’incenso, nelle quali i cristiani la hanno relegata la solidarietà, il don Vecchi ne era un piccolo anticipo.

Non ho avuto la necessità di dire queste due idee; forse è stato meglio, ma continuo a perseguire!

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