La Voce – Anno 1 – n° 8 – 29 novembre 2020

IL CUORE DEL VANGELO DI QUESTA DOMENICA

Comincia l’Avvento, il tempo nel quale la chiesa, in nome del Signore, ci invita a voltare pagina per affidare alla misericordia di Dio il nostro passato e per chiedere con fiducia ed entusiasmo i giorni nuovi che Egli vorrà donarci.

BREVI RIFLESSIONI DI UN PRETE ULTRANOVANTENNE

La foto della fede e quella della tomba

Caro concittadino, la fede e la preghiera rendono più vivo, più vero e più bello il volto del tuo caro che oggi sei venuto ad incontrare in questo camposanto.
La foto che c’è sulla tomba non riproduce più l’immagine di lui che è viva e presente nel tuo cuore, è la fotografia di uno che non c’è più mentre tu hai bisogno di un ricordo reale.
Prima di andare a pregare sulla tua tomba entra in chiesa e la fede te lo renderà vivo e presente. Solo la fede e la preghiera rendono reale il tuo incontro e gioverà a lui e a te.
La nostra cara Chiesa ti offrirà il dono di un incontro che scalderà il tuo cuore e manterrà reale il rapporto con la persona amata.

”La voce” o “La mia voce”

E’ stato uno dei miei vecchi scout a suggerirmi il nome per questa nuova Testata. In verità, mi ha invitato ad aggiungere a “La voce”, l’aggettivo possessivo “mia”, ma a me è parso un po’ troppo, visto che ho appena pubblicizzato il volume “Le mie esperienze pastorali 1954-2020”.
In ogni caso, per quel poco fiato che ho ancora, la “voce” parlerà sempre in maniera “libera e fedele” come quella del mio “padre spirituale” don Primo Mazzolari.
E’ mia intenzione di spendere questa voce per seminare coraggio, speranza, fiducia nel domani, spirito di sacrificio, coerenza, amore per Iddio e la Chiesa.
Ho la sensazione che oggi la comunità dei credenti abbia bisogno anche di povere voci, come la mia, per riconfermare le grandi e vecchie verità, per promuovere la ricerca di nuove strade in modo da offrire agli uomini del nostro tempo il grande dono del messaggio di Cristo.
Io, confesso, sono a farlo comunque, come l’ho fatto per tutta la vita.

I posti disponibili nella nostra chiesa

La chiesa del cimitero dispone di 210 sedie e, nei corridoi, può ospitare un’altra trentina di fedeli in piedi. In questo momento, a causa del virus, i posti disponibili sono solamente 110 ed è un po’ difficile vedere se sono liberi. Di conseguenza, sarebbe opportuno che chi entra per primo in chiesa occupasse fin da subito i posti più vicini all’altare in maniera che per chi arriva un po’ più tardi sia più semplice individuare quelli ancora disponibili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.