IL CUORE DEL VANGELO DI QUESTA DOMENICA
Comincia l’Avvento, il tempo nel quale la chiesa, in nome del Signore, ci invita a voltare pagina per affidare alla misericordia di Dio il nostro passato e per chiedere con fiducia ed entusiasmo i giorni nuovi che Egli vorrà donarci.
BREVI RIFLESSIONI DI UN PRETE ULTRANOVANTENNE
La foto della fede e quella della tomba
Caro concittadino, la fede e la preghiera rendono più vivo, più vero e più bello il volto del tuo caro che oggi sei venuto ad incontrare in questo camposanto.
La foto che c’è sulla tomba non riproduce più l’immagine di lui che è viva e presente nel tuo cuore, è la fotografia di uno che non c’è più mentre tu hai bisogno di un ricordo reale.
Prima di andare a pregare sulla tua tomba entra in chiesa e la fede te lo renderà vivo e presente. Solo la fede e la preghiera rendono reale il tuo incontro e gioverà a lui e a te.
La nostra cara Chiesa ti offrirà il dono di un incontro che scalderà il tuo cuore e manterrà reale il rapporto con la persona amata.
”La voce” o “La mia voce”
E’ stato uno dei miei vecchi scout a suggerirmi il nome per questa nuova Testata. In verità, mi ha invitato ad aggiungere a “La voce”, l’aggettivo possessivo “mia”, ma a me è parso un po’ troppo, visto che ho appena pubblicizzato il volume “Le mie esperienze pastorali 1954-2020”.
In ogni caso, per quel poco fiato che ho ancora, la “voce” parlerà sempre in maniera “libera e fedele” come quella del mio “padre spirituale” don Primo Mazzolari.
E’ mia intenzione di spendere questa voce per seminare coraggio, speranza, fiducia nel domani, spirito di sacrificio, coerenza, amore per Iddio e la Chiesa.
Ho la sensazione che oggi la comunità dei credenti abbia bisogno anche di povere voci, come la mia, per riconfermare le grandi e vecchie verità, per promuovere la ricerca di nuove strade in modo da offrire agli uomini del nostro tempo il grande dono del messaggio di Cristo.
Io, confesso, sono a farlo comunque, come l’ho fatto per tutta la vita.
I posti disponibili nella nostra chiesa
La chiesa del cimitero dispone di 210 sedie e, nei corridoi, può ospitare un’altra trentina di fedeli in piedi. In questo momento, a causa del virus, i posti disponibili sono solamente 110 ed è un po’ difficile vedere se sono liberi. Di conseguenza, sarebbe opportuno che chi entra per primo in chiesa occupasse fin da subito i posti più vicini all’altare in maniera che per chi arriva un po’ più tardi sia più semplice individuare quelli ancora disponibili.