Da ”SAN NICOLÒ E SAN MARCO” – 13 maggio 2018

Da SAN NICOLÒ E SAN MARCO – 13 maggio 2018
settimanale della comunità cristiana di Mira

Il settimanale continua ad essere ordinato e quanto mai positivo. Però, se mi è permesso, vorrei fare due osservazioni, pur tenendo conto di quanti impegni e di quante difficoltà gravano sulle spalle di un parroco.

La prima. Non si riscontrano mai contributi da parte dei laici: la vitalità di qualsiasi iniziativa parrocchiale è, e deve essere, la risultante di un dibattito, di un confronto dialettico per quanto fatto in atteggiamento positivo di apporti.

La seconda osservazione è che non colgo un sufficiente tentativo di parlare e di buttar ponti sui cosiddetti “lontani”, i quali rappresentano purtroppo l’ottantacinque per cento dei nostri parrocchiani. Mi auguro che prima o poi queste dimensioni perseguite da Papa Francesco posano emergere più decisamente.

Per intanto segnalo ancora una volta il pregio degli “appunti di don Gino” ed alcune iniziative pastorali che qualificano la vita di questa comunità.

don Armando

Consegna della luce

Voi siete la luce del mondo.

Non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per restare sotto il moggio ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.

(Dal Vangelo)

Appunti… di don Gino

FARE DOMANDE

Nel Vangelo di Giovanni c’è una bellissima espressione usata da Gesù nell’ultima cena: “Non vi chiamo più servì, ma amici”. Il servo è all’oscuro delle intenzioni e dei segreti del suo padrone. Deve eseguire gli ordini e chinare la testa. L’amico, invece, è messo al corrente dei segreti, è partecipe delle situazioni, è incoraggiato nelle sua decisioni. Gesù ci vuole amici, vuole che la nostra fede in lui sia l’espressione di un’amicizia vera e profonda. Il segno di tutto questo è la possibilità per l’amico di porre domande, senza paura e di attendere risposte che aprono il cuore di Dio e ci rivelano i suoi segreti. La fede non è chiudere gli occhi e chinare la testa; è invece fare domande, senza paura, per essere aiutati ad entrare nel mistero. Così, in quell’ultima cena, i discepoli pongono domande vere e sincere e Gesù dà risposte illuminanti e serene. Se vuoi crescere nella fede non aver paura di porre domande e di cercare risposte vere dentro alle pagine del Vangelo. Mi pare che tutto questo rappresenti un’autentica ricchezza soprattutto per quella stagione della vita che, da sola, ha bisogno di fare domande e di trovare risposte, non da un professore o da un teologo, ma da un amico che ti vuole bene veramente.

ESIGENTE !

So di essere esigente, molto esigente. Pretendo che le cose siano fatte bene, con amore e con passione, mettendoci cuore e intelligenza. Tutto questo lo sanno anche ì mìei collaboratori, per cui, alla fatica e alla gioia di preparare bene tutte le cose, s’aggiunge anche la preoccupazione se don Gino è stato contento. La domanda mi arriva, talvolta, per vie traverse, forse perchè non manifesto immediatamente la mia contentezza. L’altra sera la domanda mi è arrivata, e quindi approfitto di questi appunti per dare una risposta. Sono stato contento dei miei catechisti per come si sono svolte le celebrazioni della Cresima e le tre celebrazioni della Messa di Prima Comunione. Sono contento per i contenuti e il modo, soprattutto per la passione e la gioia che hanno potuto esprimere. Sono contento per i canti, il gruppo voce, per il coinvolgimento dei genitori, per il clima dì raccoglimento e di partecipazione che si è potuto cogliere nelle nostre chiese. Questa contentezza non è soltanto mia, l’hanno espressa anche tante persone. Di tutto questo ringraziamo insieme il Signore.

UNA PICCOLA LUCE

Ormai da alcuni anni, ai ragazzi di quinta elementare, consegniamo una piccola luce, perchè la portino fuori dalla chiesa e la custodiscano nelle loro case. E’ un piccolo gesto, ma la vita e la fede sono segnate da piccoli gesti che, se capiti e vissuti bene, diventano un messaggio forte e luminoso. Di una piccola luce, che è il dono della fede, abbiamo un estremo bisogno in modo particolare oggi, quando ci sono tante luci, che però non illuminano la strada della vita e non scaldano il cuore. C’è bisogno estremo di persone luminose, pulite e belle, che lascino trasparire la luce del cuore. Il gesto che facciamo con ì nostri ragazzi ha questo significato e questo scopo.

CONSEGNA DELLA LUCE

Per i ragazzi di 5A elementare, di s. Marco e s. Nicolò, la prossima domenica 13 maggio è una domenica speciale: riceveranno il dono della luce per impegnarsi ad essere “testimoni di luce” tra i loro coetanei e negli ambienti dove vivono: la famiglia, la scuola, il tempo libero. Questo piccolo gesto conclude il cammino della catechesi della scuola elementare e li apre a quello nuovo della scuola media. A s. Nicolò la consegna della luce avverrà durante la Messa delle 9.30: a s. Marco alle ore 10.45.

PELLEGRINAGGIO AL CARAVAGGIO

Abbiamo completato i posti disponibili per il pellegrinaggio alla Madonna del Caravaggio, in programma per il prossimo Giovedì 17 maggio. A causa della presenza del mercato settimanale in Riviera S. Trentin, la partenza per tutti avrà luogo presso il Patronato di s. Marco (in via s. Marco) alle ore 7.00. C’è la possibilità di parcheggiare nello spazio del patronato.

ISCRIZIONI AL GREST

Le iscrizioni al Grest via on line sono andate a buon fine. Ora quanti si sono iscritti riceveranno una comunicazione via mail per perfezionare l’iscrizione di persona in canonica. Si è evitata la ressa e tutto è andato per il meglio. Miracoli delle nuove tecnologie! Attualmente c’è ancora posto per il secondo Grest (dal 25 giugno al 6 luglio). Altre eventuali iscrizioni per il primo Grest (11-22 giugno) rientrano in una lista d’attesa.

Ricordiamo che il Grest è destinato ai ragazzi e ragazze dalla 3″ elementare (già fatta) alla 2A media; si configura come un’esperienza di gioco, riflessione, preghiera; si svolge dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8.30 alle 16.00, con il pranzo compreso. La quota di partecipazione è di euro 100 per le due settimane, comprensiva del pranzo, gite escluse. Ci si può iscrivere solo ad uno dei due grest e solo per due settimane. Nel sito della parrocchia le informazioni.

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