Da ”SAN NICOLÒ E SAN MARCO” – 20 maggio 2018

Da SAN NICOLÒ E SAN MARCO” – 20 maggio 2018
settimanale della parrocchia di Mira

Segnalo ancora una volta le tre riflessioni del parroco che son vere perle che brillano, che tuttavia hanno in sé, ognuna di esse, una spina preoccupante e dolorosa. Non le commento, leggetele direttamente – fra l’altro hanno pure il merito di essere brevi.

Tra gli eventi parrocchiali mi pare che meritino attenzione la Festa della famiglia, I campi estivi e Il pellegrinaggio a piedi a Sant’Antonio da Padova. Nulla di straordinario, ma eventi estivi preparati con cura ed intelligenza.

don Armando

Appunti… di don Gino
UN APPUNTAMENTO D’AMORE

Una delle più belle definizioni che un ragazzino, che ha celebrato la Messa della Prima Comunione, ha dato della Messa mi ha stupito e commosso: “La Messa è un appuntamento d’amore che il Signore non si stanca di rivolgerci ogni domenica”. L’intuizione è bella ed è vera. L’Eucaristia non può essere ridotta ad un obbligo o ad un’abitudine. Se viene considerata e vissuta come un “appuntamento d’amore” è, di conseguenza, una realtà bella, gioiosa, serena e attesa. Purtroppo non è così. Troppi, dobbiamo dirlo con grande amarezza del cuore, non si presentano a questo appuntamento e, di conseguenza, sono privati di questo dono d’amore. Viene da chiedersi se quanti disertano questo appuntamento, alla fine trovano un dono d’amore o se l’amore è sostituito da povere cose che lasciano Il cuore vuoto d’amore. Questo piccolo amico ci fa riflettere e chissà che non ci aiuti a riscoprire il tesoro più prezioso che il Signore ha voluto donarci per questa nostra vita che ha tanto bisogno d’amore.

COLPA DEI PRETI?
In queste settimane mi è capitato di leggere due libri che mi ha passato don Mauro: un romanzo dal titolo “Il parroco ha dato di matto” e “Così non posso più fare il parroco”, di un autore tedesco. Entrambi raccontano il dramma e la fatica d’essere parroci in quest’oggi complicato e dove spesso al parroco vengono richieste soltanto delle “prestazioni” che vanno dal battesimo al funerale, da parte di tanti cristiani che non sono disposti a vivere la vita cristiana nella loro comunità. Le riflessioni, argute e intelligenti, non mettono in discussione l’essere prete, che è un dono straordinario, ma la funzione di parroco, per cui se le cose non vanno come dovrebbero andare, siamo sicuri che è sempre colpa dei preti? E i cristiani battezzati non hanno nessuna responsabilità? Queste letture non mettono in crisi il mio compito di parroco, né la mia gioia di dedicarmi alle mie parrocchie, ma fanno emergere una fatica che oggi si è moltiplicata, non solo per la mole di lavoro che ci è richiesto, ma per la “lontananza” dei “buoni cristiani” che rimane come una spina nel cuore che, solo la preghiera e la vicinanza al Signore, rendono meno drammatica.

LA CERIMONIA E LA VITA
Quando, alla fine di una bella celebrazione, come lo sono state la Cresima e la Messa di Prima Comunione, mi si dice che “è stata una bella cerimonia”, devo trattenermi da) rispondere male o con un atteggiamento sgarbato, perchè la tentazione è forte. Cosa ce ne facciamo di una “bella cerimonia” di fronte alla vita concreta, bella, faticosa o drammatica? Una bella cerimonia è spesso una finestra che si apre sul niente, non una esperienza forte che dà sapore e gioia ad una quotidianità che fa riferimento alla fede vissuta ogni giorno. Quando dopo “una bella cerimonia” spariscono nel nulla una buona fetta di ragazzi e di famiglie, rimangono nel cuore grossi interrogativi. Forse questi appunti risentono di qualche amarezza, ma sono onesti e invitano a riflettere, anche se appaiono un po’ negativi.

FESTA DELLA FAMIGLIA

Sabato 26 e domenica 27 maggio il comitato dei genitori della scuola s. Pio X” organizza la Festa della Famiglia.

E’ un’occasione bella d’incontro e di gioia offerta a tutta la comunità. C’è la possibilità di ritrovarsi, alla sera, per gustare insieme ottimi piatti preparati con cura e avere l’occasione per un incontro che valorizza l’amicizia, il trovarsi insieme, il cenare insieme. E’ un’occasione da non perdere ed è offerta a tutti, non soltanto a quanti frequentano la nostra scuola. Ci auguriamo che possa essere davvero una festa di comunità.

CAMPI ESTIVI

Sono pronti i depliant per i campi estivi: il primo dal 20 al 26 agosto, destinato ai ragazzi/e di 5A elementare, 1A e 2A media, che si svolge a s. Vito di Cadore, nella casa restaurata del Seminario. Il secondo campo estivo è destinato ai ragazzi/e di 3A media, dal 27 agosto al 1 settembre e si svolge in una casa molto bella a Borca di Cadore, con un’esperienza di pernottamento in un rifugio. Già da ora si può ritirare il depliant e dare la propria iscrizione, passando per la canonica. Altre informazioni si possono trovare nel sito della parrocchia.

PELLEGRINAGGIO AL SANTO

Anche per quest’anno è stata fissata la data del Pellegrinaggio a piedi a s. Antonio dì Padova: è per sabato 16 giugno, con partenza alle ore 04/04.30 dal piazzale della chiesa di s. Nicolò. Chi volesse affrontare questa avventura dovrà pensare ad un piccolo allenamento durante le prossime settimane.

Ringraziamo di cuore quanti partecipano al Rosario tra le case delle nostre comunità. E’ un bel gesto di fede e di testimonianza.

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