Da “IL NOTIZIARIO” – 4 marzo 2018

Da “IL NOTIZIARIO” – 4 marzo 2018
settimanale della parrocchia di Santa Rita di via Miranese

Il parroco, don Gianfranco Gomiero, è uno dei pochi parroci che ogni settimana stende in proprio la riflessione sulla pagina del Vangelo della domenica. Lo fa sempre con molto impegno occupando due facciate del suo periodico.

Dell’agenda parrocchiale riporto l’annuncio della “Domenica insieme” e della “L’assemblea parrocchiale”.

don Armando

Per Riflettere

Manca il titolo

E’ un vangelo imbarazzante quello di oggi. Ci ricorda uno dei gesti più violenti che Gesù abbia mai compiuto.

Una inaspettata operazione di pulizia che colpisce soprattutto i mercanti, venditori di animali e cambiavalute, che erano lì nel tempio non soltanto per fare i loro affari, ma anche per agevolare i pellegrini che si recavano alla festa della Pasqua, cambiando le monete romane per l’offerta pasquale e vendendo loro animali senza difetti per il sacrificio. Il racconto è molto vivace, quasi divertito. Ma nasconde una tensione indescrivibile, che si manifesta soprattutto nel confronto con i capi dei Giudei.

Possiamo dire che a Gesù quel giorno è andata bene. Probabilmente proprio perché nessuno ha capito il senso di quella sfuriata. Poteva finire in una maniera drammatica. In fondo non c’era niente di illegale in quello che facevano i venditori di animali e i cambiavalute. E lui non aveva nessuna autorità per scaraventarli fuori dal tempio.

Allora, perché mai l’ha fatto? Valeva la pena correre un tale rischio? In effetti, anche se è stato capito solo dopo la risurrezione, un significato a quel gesto Gesù lo ha dato e rimane valido per sempre. Occorre essere onesti con Dio e con se stessi.

Non si può e non si deve in nessun modo far passare Dio come un Dio da imbonire con le nostre offerte e i nostri atti di culto. Dio va onorato prima di tutto con l’offerta di se stessi, mettendogli a disposizione la propria vita perché possa manifestarsi come un Dio che si dona e che cerca in ogni modo di prendersi cura di chi ha bisogno. Quel giorno Gesù fece un intervento pesante e violento. Non sopportò che la Pasqua fosse diventata occasione di mercato e di guadagno a danno dei poveri. Quel modo di intendere e di celebrare la Pasqua doveva finire.

Lo scontro avuto con i mercanti segnò l’inizio della fine di quella Pasqua.

Con la stessa forza oggi Gesù entra nella nostra vita, che per il battesimo e la cresima è diventata il nuovo tempio di Dio, il luogo in cui “adorare Dio in spirito e verità”, per rinnovarne la destinazione pasquale. Probabilmente gli ingombri sono tanti. E’ importante dargli carta libera, non fare opposizione. Egli ha “il potere di abbattere e di far risorgere in tre giorni” ogni tipo di esistenza per renderla un nuovo segno dell’alleanza del Padre con l’umanità.

Don Franco

Domenica insieme e Assemblea parrocchiale

Domenica prossima 11 marzo, IV Domenica di Quaresima, ripeteremo l’esperienza della Domenica insieme nella forma consueta: Celebrazione eucaristica alle ore 10.00, catechesi dei ragazzi e degli adulti alle ore 11.30, pranzo condiviso alle ore 13.00, assemblea parrocchiale alle ore 15.00, celebrazione dei vespri alle ore 18.00. Particolare importanza intendiamo riservare all’Assemblea, alla quale invitiamo anche coloro che non possono fermarsi per il pranzo. All’o.d.g. la preparazione delle celebrazioni pasquali.

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