Il Gazzettino, pur consistendo di un unico fascicolo di varie pagine, idealmente è la risultante di due giornali: quello generale, che riguarda fatti di cronaca nazionale ed internazionale, e quello dedicato al Nordest con la cronaca propria di Venezia – Lido – Mestre – Marghera – Marcon – Chioggia – ecc. Rimane però, nonostante tutto, un povero giornale che dice poco a livello di informazione generale ed altrettanto poco, forse ancora meno, a livello locale. Non è poi finita perché è invalsa l’abitudine di far “salterellare” una notizia dalla prima pagina riproponendola in quelle dedicate al Nordest con poche altre informazioni specifiche a quelle della nostra città, tanto che una notizia di cronaca rischia di apparire come qualcosa di veramente serio.
Oggi tiene banco un articolo che presenta come estremamente importante la notizia che il nostro Patriarca non compare nell’elenco dei quindici nuovi Cardinali. Sono convinto che Mestre e Venezia possano vivere anche senza Cardinale e che il nostro Patriarca possa continuare a fare del bene anche se le sue tonache ufficiali continueranno ad essere di un colore rosso comune piuttosto che rosso scarlatto. Confesso che per quanto mi riguarda, questa esclusione non mi tocca più di tanto: il Patriarca è quello che è, la porpora non aggiungerebbe proprio nulla anzi così avrà più tempo libero per dedicarsi a Venezia dove di gatte da pelare ne ha finché ne vuole. Penso poi che sia ora e tempo per i veneziani di cominciare a dimostrare quel che valgono finendola, una buona volta, di montarsi la testa con le glorie del “vecchio leon”!